Claudiu Stanasel, vicepresidente del consiglio comunale di Prato del Centrodestra, interviene sul caro piscine scaturito dalla decisione del Cgfs, a partire dallo scorso 1 gennaio, di cancellare la possibilità di sottoscrivere abbonamenti annuali, che fino al 31 dicembre 2021 erano acquistabili al costo di 380 euro. Dopo le proteste di un cittadino, cui aveva dato voce Tv Prato, Stanasel ha presentato un question time sull’argomento, al quale ha risposto ieri l’assessore allo sport Luca Vannucci (qui l’intervista ai nostri microfoni con la posizione dell’amministrazione comunale).
“A Prato negli ultimi anni la gestione delle piscine comunali è diventato ormai un problema di carattere strutturale – scrive Claudiu Satanasel – per via dell’incapacità di questa amministrazione comunale (e della precedente) di fare una seria programmazione basata su investimenti mirati relativi alle infrastrutture comunali delle nostre piscine. Un metodo fallimentare che continua mentre allo stesso tempo la stessa amministrazione si lancia in grandi proclami come per esempio il progetto relativo alla piscina olimpionica di Iolo che ancora oggi resta un miraggio. Questo recente aumento dei costi delle piscine comunali che sta facendo discutere tutta la cittadinanza pratese come è giusto che sia, dimostra ancora una volta la lontananza di questa amministrazione dalla realtà del nostro territorio. Non bastava che vi fosse un basso livello ed una insufficiente offerta per quanto concerne le piscine comunali, da quest’anno addirittura vi è un aumento dei costi e l’amministrazione comunale si arrampica sugli specchi dando la colpa al CGFS ed annunciando la possibilità che forse per i futuri bandi verranno fatte alcune modifiche ma la realtà palese davanti agli occhi di tutti i cittadini pratesi è una altra ed è ciò che noi condanniamo sin dall’inizio di questa legislatura: la incapacità di questa amministrazione di affrontare e risolvere i problemi delle nostre piscine”.
“Noi come Centrodestra – conclude Stanasel – chiederemo la convocazione della Commissione Consiliare 5, che ne ha la competenza, per affrontare la questione. Crediamo sia doveroso lavorare al fine di abbassare i costi per i cittadini consumatori dei servizi delle piscine comunali, cercando allo stesso tempo una via immediata per quest’anno tramite una diversa e migliore interlocuzione diretta con CGFS, che a quanto pare è mancata visto il risultato, sia al fine di ottenere un vero e proprio ribasso dei costi inserito già nel prossimo bando di gestione delle piscine comunali”.