19 Maggio 2022

Dragons, play off persi a tavolino per un tabellone rotto alle Toscanini: “Brutta pagina per il basket”

Il tabellone di riserva c'era, ma non gli attrezzi per sostituirlo. La società: "Già ci prendevano in giro per l'impianto più piccolo e meno capiente"


Si è concluso nel peggiore dei modi, ieri sera, il sogno della Pallacanestro Prato Dragons di raggiungere la serie B. La Sibe ha perso a tavolino 20 a 0 la gara di ritorno delle semifinali play off contro Gema Montecatini per “non essere stata in grado di sostituire il cristallo del tabellone rotto durante il riscaldamento”. L’incidente si è verificato alla palestra Toscanini, nel pre-partita, quando un giocatore della squadra avversaria nel fare una schiacciata ha infranto il tabellone, che è rimasto in piedi ma era a quel punto inutilizzabile per il match. La Pallacanestro Prato aveva a disposizione due tabelloni sostitutivi, ma l’impianto sportivo non era provvisto di strumenti adatti ad effettuare la sostituzione in sicurezza del pannello.

Dopo i canonici 30 minuti concessi dal regolamento – e non essendoci a Prato altri campi omologati per i match di C Gold dove eventualmente spostare l’incontro – l’arbitro ha così dichiarato l’impossibilità di disputare la gara. Stamani il giudice sportivo ha ratificato la partita persa a tavolino, che sommata alla sconfitta nel match di di andata (76 a 60), ha portato all’eliminazione dei Dragons. Profondamente amareggiati tutti i componenti del club e i 100 bambini e ragazzi delle giovanili giunti alle Toscanini per fare il tifo (gli spettatori avrebbero potuto essere almeno il triplo, ma l’impianto si è rivelato insufficiente anche sotto il profilo della capienza). Sugli spalti era presente anche il sindaco Matteo Biffoni, che ha assistito in diretta ad una dimostrazione plastica delle carenze dell’impiantistica sportiva cittadina.

“Sono cose che possono capitare, ovvio, ma quella di stasera è una brutta pagina per il basket, per la nostra società e per la città di Prato – ha scritto sulla propria pagna Facebook la Pallacanestro Prato Dragons -. Già ci prendevano in giro perché la seconda città toscana, la terza dell’Italia Centrale per numero di abitanti, deve disputare la C Gold, in pratica il secondo campionato nazionale, nell’impianto più piccolo e meno capiente non solo delle 15 avversarie del nostro campionato, ma anche delle 16 squadre che disputano il campionato di C Silver!

Purtroppo i tabelloni che reggono i canestri alle minuscole Toscanini sono di quelli fissi, ancorati alle pareti e che non si possono abbassare per poter sostituire nei 30 minuti canonici un cristallo che una schiacciata (di un avversario, ma questo non ha nessun valore) ha crepato irrimediabilmente. La Società aveva come da regolamento il tabellone (anzi ne abbiamo due) ma arrivare ai 4 metri per fissare il nuovo cristallo non è stato possibile, come invece sarebbe facilmente successo se i canestri fossero stati di quelli da terra, che con un semplice pulsante si ripiegano fino a terra e permettono di lavorarci agevolmente”.

“Questo scarognato 18 maggio – continua la società – resterà negli annali dei Dragons, i quali tutti, dai dirigenti ai giocatori, dallo staff agli sponsor, sono costernati per non aver potuto offrire tutto il loro entusiasmante impegno ai tanti appassionati che sono accorsi alle Toscanini e che stavano mettendo in atto una stupenda coreografia, come si vede nei veri palasport! Per sostenere i nostri Dragons, erano presenti anche le bravissime ragazze della Tushe Pallamano Prato che ha conquistato la Serie A1!”

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