20 Maggio 2022

Imu e Irpef: nessun aumento a Prato per il 2022

Ieri l'approvazione in consiglio comunale


Via libera ieri dal Consiglio comunale per l’addizionale Irpef e le aliquote Imu, che rimarranno bloccate anche per il 2022, e per il regolamento dell’imposta sugli immobili con la nuova esenzione per gli immobili in comodato d’uso gratuito alle organizzazioni no profit. I tre atti, illustrati dall’assessora al Bilancio Benedetta Squittieri, sono stati approvati con 19 voti favorevoli (Pd, Biffoni sindaco, Demos, Lo Sport per Prato) 3 contrari (Maioriello M5S, Daniele Spada e Marco Curcio Lega) e 6 astenuti (Centrodestra e Fratelli d’Italia).

Come ha spiegato l’assessora Squittieri, con l’introduzione della nuova IMU l’esenzione per enti soggetti no profit, prevista dalla precedente normativa nazionale, viene eliminata, con la possibilità da parte dei Comuni di reintrodurla prevedendola nel proprio Regolamento.

Sostanzialmente l’esenzione riconosciuta fino a ieri a livello nazionale potrà continuare ad essere garantita solo per scelta dei Comuni, assumendo peraltro una portata più ampia della precedente. Infatti, la normativa nazionale, anche attraverso alcune interpretazioni ministeriali, consentiva l’esenzione solo in casi particolari di non agevole definizione con conseguente alto rischio di contenzioso. Con la nuova IMU permangono due sole condizioni da dover rispettare e prevedere nel regolamento: che il comodatario sia un ente non commerciale e che l’immobile sia da questo utilizzato per i propri scopi istituzionali; non rileva quindi la natura giuridica del soggetto comodatante, né permane il limite, precedentemente previsto, delle attività a cui l’immobile deve essere adibito, rimanendo semplicemente l’obbligo di destinarlo alle finalità istituzionali (tutte) previste dallo statuto. “Il Comune di Prato con questo atto – ha spiegato Squittieri – ribadisce la volontà di sostegno al terzo settore in particolare in questo momento storico in cui tutto il mondo del NO profit ha estremo bisogno di sostegno concreto per poter continuare a svolgere quel ruolo fondamentale di sostegno e promozione della coesione sociale della nostra città. Nessuno deve rimanere indietro e con questo atto l’amministrazione vuole ribadire la propria concreta vicinanza ai soggetti no profit con l’obiettivo di incentivarne la presenza sul territorio pratese”.

Ecco anche le altre due modifiche al regolamento IMU approvate nella seduta di ieri pomeriggio. In questi due casi si tratta di un adeguamento del regolamento alle normative nazionali:

1. esenzione IMU per abitazione principale in presenza di più immobili (fino ad ora concessa solo se gli immobili erano situati entrambi nel territorio comunale ora estesa anche all’ipotesi di immobili siti in comuni diversi)

2. esenzione IMU per i cd. “ fabbricati merce” (fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice) fintanto che permanga tale destinazione e non siano stati locati (fino al 2021 era prevista un’aliquota base dello 0,1%, modificabile con apposita delibera di Consiglio Comunale)

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