20 Maggio 2022

Sequestrati in un supermercato 800 chili di pesce scaduto

Sempre a Prato l'Asl ha disposto la chiusura di una pescheria per mancanza igiene


Gli ispettori pesca della capitaneria di porto di Livorno durante un controllo congiunto con le Asl, hanno scoperto in un supermercato di Prato gestito da extracomunitari un vano nascosto e abusivo, con porta piastrellata come il rivestimento in parete in cui sono state rinvenute oltre 5 tonnellate di alimenti privi di documenti che attestassero la provenienza e oltre 800 kg di prodotti ittici scaduti. Il locale e la merce sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Sempre a Prato l’Asl ha, inoltre, disposto la chiusura temporanea di una pescheria a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate.

Analoghi controlli svolti nella Piana di Lucca, hanno portato i militari livornesi a scoprire lo stesso sistema di occultamento della merce in un deposito di circa 500 mq, utilizzato per lo stoccaggio di alimenti da una società di importazione di Altopascio (Lucca). Qui, durante il sopralluogo sono stati individuati tre locali nascosti. Il titolare non ha saputo fornire agli ispettori sufficiente documentazione sulla provenienza della merce contenuta, 600 kg di alghe marine forse provenienti dalla Cina che sono state sequestrate, mentre l’Asl ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di commercializzazione.

Nel complesso dell’operazione la merce risultata non idonea al consumo è stata destinata allo smaltimento e ai responsabili degli illeciti sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro.

Foto di archivio

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