8 Giugno 2022

Comitato sicurezza pubblica, Prefettura: “Reati in calo”

Il report a conclusione della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto consiglia anche ai commercianti di installare telecamere di videosorveglianza


A distanza di pochi giorni dall’ultima violenta aggressione a quattro ragazzi in pieno centro storico e dalla decisione di alcuni commercianti di privarsi dei tavolini all’aperto per allontanare i clienti molesti, si riunisce in prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’esito dell’incontro, che come di consueto ha visto la partecipazione (oltre al prefetto Adriana Cogode) del questore, del comandante dei Carabinieri, del comandante della Municipale, del sindaco e dell’assessore alla Polizia municipale, è stato il seguente: i reati sono in calo rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi. Sono in calo reato predatori, spaccio di stupefacenti, risse e aggressioni. Come riferisce la stessa Prefettura, sono raddoppiate le misure di prevenzione messe in atto dalla questura: “Per quanto concerne in particolare il tema della sicurezza e vivibilità di alcune aree della città e del centro storico, ove venivano segnalati fenomeni di spaccio di stupefacenti e di condotte violente associate a degenerazioni della movida cittadina, nel solo 2022 sono stati adottati ben 20 divieti di accesso a specifiche aree urbane e locali pubblici (cosiddetti Daspo urbani) e 6 provvedimenti di sospensione delle licenza commerciali”.

Durante la riunione del comitato che si è tenuta oggi si è fatto anche un focus sul centro storico, proprio alla luce di quelli che vengono definiti “episodi di intemperanze e anche di vere e proprie condotte delittuose che destano particolare apprensione nella cittadinanza”. In particolare, su questo punto, è emersa la volontà di “proseguire il percorso di confronto con tutte le componenti istituzionali e con tutti i soggetti disponibili ad offrire un utile contributo per raggiungere ulteriori miglioramenti sul piano dlela prevenzione e contrasto”. Si è dato poi mandato ai rappresentanti delle associazioni di categoria presenti (Camera di commercio, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA) di sensibilizzare i propri associati sull’utilità di dotare gli esercizi commerciali di telecamere di videosorveglianza per potenziare l’effetto di deterrenza nei confronti dei malintenzionati.

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