17 Giugno 2022

Ennesimo blitz nell’ex Croce Rossa al Poggio secco: 8 denunciati

L'ultimo sgombero lo scorso aprile: anche questa volta la proprietà dell'immobile dismesso è chiamata a rafforzare le recinzioni


Le forze dell’ordine hanno eseguito stamani un nuovo blitz all’interno del complesso in via del Poggio Secco, ex sede della Croce Rossa. In azione una cinquantina di agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. L’immobile, situato in via per il Poggio Secco, era già stato sgomberato in più di un’occasione. Da oltre un anno, la struttura è finita al centro delle cronache in quanto rifugio di sbandati e malviventi dediti allo spaccio di droga e a furti.

Anche stavolta all’interno del complesso sono state trovate delle persone che occupavano abusivamente i locali.
Sono otto le persone accompagnate in Questura per l’identificazione, di cui 5 di nazionalità nigeriana e 3 italiani. Tutti e 8 sono stati denunciati per invasione di terreni e di edifici; a due nigeriani è contestata la resistenza a pubblico ufficiale, mentre i tre italiani sono stati denunciati per violazioni al foglio di via obbligatorio da Prato.

Nel corso dei controlli è stato impiegato anche un elicottero della Polizia, che ha sorvolato la zona mentre a terra era in corso il blitz, che era stato deciso in Prefettura e messo a punto per gli aspetti operativi in Questura. L’ultimo sgombero era stato effettuato il 6 aprile scorso, quando nell’immobile furono trovate 16 persone. Dopo quel blitz la proprietà – l’Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana in liquidazione coatta amministrativa – aveva rafforzato le recinzioni e istituito un servizio di vigilanza privata. Misure che non sono riuscite a bloccare le incursioni degli occupanti, che hanno scavalcato i muretti apponendo degli stracci al filo spinato e hanno demolito i mattoni che occludevano alcune finestre. All’interno dello stabile sono stati trovate brandine, poltrone, valigie e vari effetti personali.
“A seguito dello sgombero odierno – fa sapere la Questura – la proprietà sta provvedendo ad effettuare lavori di messa in sicurezza dell’area, sotto la vigilanza delle forze di polizia per garantire la realizzazione dei lavori di ripristino degli accessi”.

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