28 Giugno 2022

Il Politeama diventa più “green” grazie a 400mila euro di fondi del Pnrr

Il teatro di via Garibaldi si è aggiudicato il massimo delle risorse ottenibili con il bando del Ministero della Cultura per l'efficientamento energetico


Più sostenibile dal punto di vista ambientale, più efficiente dal punto di vista energetico, più fruibile per gli spettatori. In due attributi, più “europeo” e più “green”. Il Teatro Politeama Pratese ha vinto il bando del Ministero della Cultura nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ottenendo un finanziamento di 400mila euro che è il massimo previsto per la tipologia dei teatri fino a mille posti.

C’è anche il Politeama dunque fra i 348 interventi finanziati dall’Unione Europea su scala nazionale, 38 i teatri interessati in Toscana, che faranno fare al palcoscenico di via Garibaldi un importante passo avanti nel rispetto dell’ambiente, attraverso un piano di efficientamento energetico che partirà nel 2023 con l’avvio del cantiere dei lavori. I fondi assegnati consentiranno l’installazione di pannelli fotovoltaici, la sostituzione degli infissi, vari interventi sugli impianti di riscaldamento, climatizzazione, pompa calore, illuminazione e riduzione dei consumi energetici, con conseguente risparmio sui costi di gestione e allo stesso tempo una maggiore cura dell’ambiente con lo sguardo rivolto al futuro.

Nella foto da sinistra: Simone Mangani, Beatrice Magnolfi, Matteo Biffoni

«Abbiamo di fronte un’importante occasione che abbiamo costruito con pazienza e tenacia – sottolinea Beatrice Magnolfi, presidente del Teatro Politeama Pratese –. Dopo la conclusione dei lavori di restauro delle facciate, è il momento di far diventare più moderno ed efficiente l’edificio che rappresenta uno straordinario patrimonio per tutta la città. Siamo orgogliosi e soddisfatti di portare a Prato queste risorse europee, un risultato possibile grazie anche all’ottimo lavoro svolto dal nostro staff, dallo studio dell’ingegner Paolo Spinelli e dalla società AzzeroC02».

«Il Politeama è sin dalla sua nascita un edificio di eccezionale modernità, renderlo più efficiente dal punto di vista energetico e ambientale va in questa direzione – aggiungono il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. I pratesi devono essere orgogliosi che questo progetto sia stato selezionato per il finanziamento Pnrr, un riconoscimento importante al valore della proposta presentata e del teatro stesso».

In particolare, il Ministero ha confermato il cofinanziamento dell’80 per cento (il massimo possibile) per la realizzazione dei lavori previsti. Il Politeama si è affidato allo studio dell’ingegnere Paolo Spinelli e a una società esterna qualificata per la stesura di un’articolata relazione sulla diagnosi energetica con l’indicazione delle misure e degli interventi per la riduzione dei consumi energetici e per l’ecoefficienza. Un finanziamento che non esaurisce certamente i bisogni futuri del Politeama. Con le risorse in arrivo esclusivamente mirate all’ambiente prosegue il programma di ammodernamento del teatro che riguarderà tutti gli aspetti dell’acustica, degli arredi, dell’accoglienza e delle attrezzature tecnologiche.

 

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