8 Giugno 2022

Lo stivale ispirato a David Bowie è stato disegnato da tre studentesse del Brunelleschi-Livi

Le tre ragazze hanno vinto il concorso "E' di moda il mio futuro". Un premio anche ad un'allieva delle scuole medie Zipoli


Gli studenti pratesi si sono fatti apprezzare nei concorsi legati al progetto “E’ di moda il mio futuro”, l’iniziativa – giunta alla quinta edizione – promossa dalla sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord con l’obiettivo di valorizzare presso i giovani le opportunità professionali offerte dal tessile-abbigliamento e dal calzaturiero. Un’edizione che ha recuperato, anche se solo parzialmente, la modalità in presenza, dopo la precedente edizione 2020-2021 segnata dalla pandemia e svolta necessariamente in digitale.

Le vincitrici dei due concorsi

Si sono svolte oggi le premiazioni dei due concorsi inclusi nel programma del progetto. La novità in questo ambito è costituita dal concorso “Glam Rock, Glam Shoes”. I ragazzi delle scuole medie superiori aderenti hanno prima partecipato a due webinar incentrati rispettivamente sul trend della moda nel periodo Glam rock, di cui David Bowie è stato uno dei principali protagonisti ed a cui si ispira il concorso, e sulle tecniche di produzione calzaturiera; successivamente si sono cimentati in disegni di calzature in grado di ispirare la progettazione e la realizzazione materiale delle calzature stesse, grazie alla collaborazione di imprese del settore. Fra i disegni, di qualità sorprendentemente elevata, una commissione di valutazione, composta da imprenditori calzaturieri di Confindustria Toscana Nord e amministrazione comunale di Monsummano Terme, ha individuato una rosa di 12 finalisti che hanno ricevuto un attestato di partecipazione durante la cerimonia di fine progetto.

Per i primi tre classificati il bando prevedeva un premio: targa ricordo per secondi e terzi in graduatoria, rispettivamente Matilde Terranova (dell’Istituto di Istruzione Superiore Cellini Tornabuoni di Firenze) e Samira Abdulahi Ahmed (Liceo artistico statale Policarpo Petrocchi di Pistoia). Il primo premio, consistente in una borsa di studio, è andato al gruppo costituito da Alessia CatalanoEneda Gjoni e Debora Lastrucci del Liceo Artistico Brunelleschi-Livi di Prato; il loro bozzetto è diventato una vera scarpa grazie alla collaborazione dei calzaturieri che hanno organizzato il premio e che l’hanno realizzata sviluppandone il modello.

L’ormai consueto concorso “T-shirt a Km zero”, organizzato in collaborazione con il Museo del tessuto di Prato e aperto alle scuole medie inferiori, consiste nella decorazione di una T-shirt bianca effettuata dai ragazzi dopo aver ricevuto alcune istruzioni tecniche da personale del Museo. A vincere questa edizione è stata Eleonora Dondini (nella foto sopra) della classe 2a C della scuola secondaria di 1° grado Domenico Zipoli di Prato; alla scuola è andato il premio in denaro vincolato all’utilizzo per attività didattiche. La premiazione si è svolta nella sede pratese di Confindustria Toscana Nord, presenti oltre ai già citati Maurizio Sarti e Roberta Pecci anche la vicepresidente della Provincia di Prato Federica Palanghi e, in rappresentanza del Comune di Prato, l’assessore Benedetta Squittieri.

I numeri della partecipazione

Complessivamente, i giovani coinvolti nelle varie iniziative del progetto E’ di moda il mio futuro, avviato a gennaio, sono stati oltre 800 di 11 scuole diverse fra medie inferiori e superiori delle province di Prato, Firenze e Pistoia. L’altra novità di questa edizione è stata la realizzazione, in collaborazione con l’Istituto Buzzi di Prato, del video “Dall’abito alla fibra tessile. E ritorno!”, pensato per suscitare la curiosità dei ragazzi verso il mondo della moda.

 

Le dichiarazioni degli imprenditori

“Vedere di nuovo i ragazzi alle prese con disegni e colori è stato molto bello – commenta il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Maurizio Sarti (nella foto sotto) -. La manualità, il rapporto con tessuti e decorazioni, la familiarizzazione con gesti e materiali per loro nuovi suscitano sempre interesse e curiosità. E’ questo del resto lo scopo principale del progetto: invitare i giovani a gettare uno sguardo su quello che è un intero mondo, quello della moda. Ma accanto a questo ‘E’ di moda il mio futuro’ ha sempre avuto anche l’obiettivo di sfatare convinzioni errate sulla quantità e qualità delle occasioni di impiego nel nostro settore. Accompagnare i ragazzi nelle aziende, quando potremo ricominciare a farlo, ha anche lo scopo di far vedere ambienti e persone che forse molti di loro non si aspettano. Ma sono importanti anche i dati: quelli del Sistema Informativo Excelsior ci dicono ad esempio che a Prato nel trimestre maggio-luglio 2022 sono previste nel mondo del lavoro del tessile-abbigliamento 1.770 nuove entrate.”

“Pur dovendo rinunciare ancora a un’attività cruciale come quella delle visite in azienda, questa quinta edizione ci ha consentito di ripristinare almeno parzialmente quel rapporto diretto con i giovani che è vitale per il nostro progetto – osserva Roberta Pecci (nella foto sotto), coordinatrice del gruppo di lavoro su offerta formativa, fabbisogni di professionalità e orientamento della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord -. Il contatto personale con il mondo della moda e la curiosità che si innesca è vincente nella sensibilizzazione dei ragazzi. E’ con questa convinzione che abbiamo realizzato con l’Istituto Buzzi il video ‘Dall’abito alla fibra tessile. E ritorno!’, lavorando esclusivamente con giovani e giovanissimi, dalla protagonista studentessa della scuola agli stessi videomaker. I concorsi, poi, servono a porre i ragazzi a diretto contatto con materiali, forme, colori, quindi con l’anima stessa della moda. Fondamentale anche la collaborazione con scuole medie superiori e istituti di formazione post-diploma per far conoscere opportunità di studio coerenti con i bisogni del nostro settore. ‘E’ di moda il mio futuro’ dà un contributo significativo per ridurre il mismatch tra offerta e domanda di lavoro che affligge gran parte del manifatturiero”.

La necessità di promuovere le opportunità di lavoro nel tessile è testimoniata anche da altre importanti iniziative che si svolgono nel distretto pratese. Fra queste, imminente e significativo l’Open Day organizzato da Regione Toscana e Centri per l’impiego: il prossimo 16 giugno, dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 al Centro per l’impiego di Prato (via Pistoiese 558/E, zona Narnali) potranno presentarsi le persone interessate a lavorare nel tessile, che, munite del proprio curriculum, potranno sostenere un colloquio con gli operatori dello stesso Centro e ricevere informazioni sulle opportunità di lavoro nel settore.

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