29 Giugno 2022

Saldi estivi, Confesercenti: “Con le date attuali non si può parlare di vendite di fine stagione, ma di inizio stagione”

La presidente di Fismo Lisa Salvatore: “Le promozioni anticipate rischiano di danneggiare. Li avevamo chiesti per fine mese”


In arrivo i saldi estivi. Il 2 luglio infatti partiranno gli sconti anche A Prato come in Toscana ed in quasi tutta Italia e dureranno 60 giorni, fino a fine agosto. Secondo Confesercenti Prato, un arco temporale di oltre 60 giorni farà sì che i clienti non percepiscano la necessità di affrettarsi ad approfittare delle occasioni di saldo. Anche in considerazione dell’abbondanza di articoli e taglie invenduti nei mesi precedenti, presenti nei vari negozi.

Una data, quella di inizio luglio, che quindi sta facendo discutere i commercianti. Già da tempo come Confesercenti avevano infatti richiesto di posticipare l’inizio degli sconti a fine mese. “È stata decisa questa data nonostante le nostre indicazioni fossero diverse – afferma Lisa Salvatore, presidente provinciale Fismo Confesercenti Prato -. Avevamo richiesto di spostare il periodo a fine luglio, perché non c’è la necessità di saldi anticipati. Questa era la nostra volontà espressa agli organi nazionali e regionali. Far partire gli sconti a inizio luglio è troppo presto, per alcuni articoli la stagione non è ancora partita”. Un problema che coinvolge molti commercianti che soltanto nel periodo covid erano riusciti ad ottenere uno slittamento dei saldi.

“Soltanto durante la pandemia riuscimmo a posticipare l’inizio degli sconti al 30 luglio. Il problema però persiste anche adesso. Abbiamo fatto delle osservazioni che non sono servite, la decisione è stata presa senza il coinvolgimento dei commercianti”. Un problema che sembra coinvolgere soprattutto i negozi più piccoli. “Soprattutto le piccole botteghe subiscono questa decisione, a differenza delle grandi catene che sono favorevoli ad anticipare gli sconti. Non si riesce così a mettere d’accordo i vari settori del commercio: grande distribuzione e outlet sono favorevoli a questa anticipazione, dall’altra parte le piccole botteghe subiscono il saldo anticipato. Ai tavoli regionali è poi difficile trovare un punto di accordo”.

“Sicuramente, i due anni di emergenza sanitaria, di perdite, indebitamenti, mancati incassi, riduzione del personale e quant’altro – aggiunge Lisa Salvatore – potrebbero far pensare che l’occasione di poter far cassa il prima possibile alletti molte aziende, ma in realtà vendere senza marginare fa si che i problemi non si risolvano, anzi si amplifichino. Comunque invitiamo i consumatori a ritrovare e a privilegiare per i propri acquisti gli esercizi fisici delle nostre città”, conclude Lisa Salvatore . “L’online ha goduto in questi anni, grazie alle ripetute chiusure, di una condizione di assoluto privilegio, fruendo anche di privilegi fiscali. I saldi possono rappresentare una grande occasione per acquisti convenienti ma anche una scelta per valorizzare il commercio di prossimità e rivitalizzare le nostre città e le nostre frazioni”.

La Fismo Confesercenti Prato (Federazione Italiana Settore Moda), per garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite, come ogni anno, indirizza ai commercianti un decalogo che invita caldamente a rispettare e che prevede di:

  •   Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro)
    •    Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.
  •   In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi, seguire le ordinarie norme in materia di garanzia.
    •    In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.
  •   Consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.
    •    Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.
    •    Rendere visibile l’interno del negozio.
  • Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.
    •    Usare la massima cortesia.
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