29 Giugno 2022

Sospesa l’attività di quattro aziende per gravi violazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Da inizio anno ispezionate 832 ditte sul territorio di Prato


Sospese dalla Asl 4 aziende per gravi violazioni in materia di sicurezza. Due sospensioni sono state eseguite nel corso di ispezioni programmate di vigilanza e controllo in agricoltura e due nel tessile, di cui una a seguito di intervento per infortunio sul lavoro.

L’infortunio, per il quale le indagini sono ancora in corso, si è verificato alla fine della scorsa settimana in una filatura a cardato. Questo settore, da sempre uno dei più pericolosi del comparto tessile, è oggetto di una campagna di vigilanza da parte della Azienda Sanitaria Usl Toscana centro, attività intensificata a partire dall’anno scorso, insieme al controllo sulle orditure e su altre aziende tessili a rischio infortunistico.

Dai sopralluoghi effettuati sinora – come si legge in una nota della Asl – emerge spesso il non funzionamento dei blocchi di sicurezza, che denota una carente vigilanza da parte del datore di lavoro e dei preposti o in alcuni casi persino una elusione volontaria.

“La nuova legge 215/2021 richiama alla necessità di un sempre maggiore impegno nel contrasto degli infortuni sul lavoro – fa sapere l’assessore regionale Simone Bezzini – e l’attenzione è massima da parte della Regione e dell’assessorato al diritto alla salute e sanità. Ringrazio il servizio PISLL dell’USL Toscana Centro che, anche grazie al progetto Piano Lavoro Sicuro, da tempo effettua una vigilanza mirata, a partire dal comparto del tessile ma non solo, ed ha iniziato a mettere in pratica anche le nuove disposizioni in merito alla sospensione dell’attività. Con il nuovo Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 stanno prendendo avvio ulteriori progetti mirati su tutto il territorio regionale su i maggiori comparti a rischio infortuni, quali l’edilizia, l’agricoltura, i trasporti e la logistica, in una logica di condivisione delle azioni e degli obiettivi nell’ambito del Comitato Regionale sulla Sicurezza sul Lavoro e in collaborazione con le istituzioni e le parti sociali, sindacali e datoriali, nella convinzione che la sinergia con tutti i soggetti interessati sia uno dei cardini per una prevenzione efficace da infortuni e malattie professionali”.

Le due sospensioni in agricoltura, eseguite a seguito di interventi congiunti con l’Ispettorato del lavoro, Carabinieri Forestali e Polizia Municipale di Prato, hanno riguardato due Orti Cinesi per mancanza del Documento di Valutazione del Rischio.

I programmi di controllo della ASL interessano vari comparti: dall’edilizia, al tessile, all’agricoltura, oltre naturalmente al Piano Lavoro Sicuro, giunto al settimo anno, che riguarda le aziende a conduzione cinesi. Nel comprensorio Pratese, dall’inizio di quest’anno sono state ispezionate 832 Unità Locali e 152 cantieri. Sono stati effettuati 335 verbali di prescrizione, 66 verbali di illecito amministrativo, per un totale di 560 violazioni; inoltre sono stati eseguiti 4 sequestri e 4 sospensioni dell’attività imprenditoriale. Nell’ambito del Piano Lavoro Sicuro, la maggior parte dei controlli sono stati effettuati in sinergia con altri enti e forze dell’Ordine, in particolare con la Polizia Municipale.

A Prato, nel primo semestre del 2022, l’ASL ha collaborato con l’Ispettorato del Lavoro nell’ambito della campagna “Alt Caporalato”, contribuendo alla individuazione degli obiettivi “sensibili” in base alle informazioni emerse dalle attività precedentemente svolte ed effettuando 11 sopralluoghi congiunti in altrettante aziende, di cui 6 risultate non in regola sotto il profilo della sicurezza e salute sul lavoro. L’attività di vigilanza è fondamentale ma l’efficacia dell’azione preventiva degli infortuni e delle malattie professionali presuppone la responsabilizzazione delle imprese e degli operatori ed è a questo fine che la ASL Toscana Centro ricerca sistematicamente il dialogo con le Istituzioni e le parti sociali.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments