6 Luglio 2022

Dalla teoria alla pratica, ecco i primi quattordici progetti di ricerca approvati

Come le nuove tecnologie si applicano nei vari settori


Dalla creazione di una piattaforma web che grazie alle nuove tecnologie permette di certificare le procedure nella filiera della pasta, all’uso di sensori e 5g per vigneti, ma anche l’utilizzo dell’innovazione nei settori dell’olio e del vino. Sono solo alcuni dei progetti che le università toscane hanno presentato, e su cui è stato chiesto un finanziamento, e che fanno comprendere, in concreto, in che modo le nuove tecnologie si possono applicare in differenti settori.  Il centro regionale di Prato ha, infatti, già avviato la sua attività con i primi quattordici progetti di ricerca approvati. Si tratta di 14 assegni di ricerca da 28 mila euro  per altrettanti laureati che dovranno collaborare con un ugual numero di imprese. Lavoreranno sul 5G, ma anche sui sistemi di intelligenza artificiale e sull’applicazione della blockchain.

Ecco alcuni dei progetti finanziati con assegni di ricerca, spiegati dal vice direttore scientifico della Fondazione Ugo Bordoni Guido Riva nel corso dell’evento che si è tenuto questa mattina nella sede di Prisma.

 

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