21 Luglio 2022

Per i 30 anni del PIN in arrivo il fondo librario di architettura

Oltre mille testi della biblioteca personale dell'architetto Bortolotti, donati dalla famiglia alla biblioteca universitaria


Più di un migliaio di testi inerenti la storia del territorio e della città, l’architettura, l’urbanistica e discipline afferenti, come geografia, geografia urbana, paesaggio, ambiente, cartografia e toponomastica appartenuti a Lando Bortolotti, professore universitario che si è distinto per un approccio interdisciplinare su storia e trasformazioni delle città e dei territori, con particolare riferimento a quelli della Toscana sia centrale che marittima. È questa l’entità del fondo che Franco Bortolotti, figlio di Lando, insieme alla famiglia, ha donato al PIN, che vede incrementare con un nuovo fondo, ricco di documenti originali, la dotazione della biblioteca. La donazione è stata possibile grazie a Giuseppe De Luca, direttore del Dipartimento di Architettura e amico e collega di Lando Bortolotti con cui ha scritto vari testi universitari.

La donazione rappresenta l’occasione per lanciare il programma di celebrazione dei 30 anni di attività del PIN Polo Universitario “Città di Prato”, una serie di conferenze e di attività, che si svolgeranno a partire da settembre, che faranno da prologo alla cerimonia istituzionale di dicembre. Nelle conferenze parleremo di temi legati al futuro, sia nel mondo delle professioni che nella moda. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’analisi delle sfide tecnologiche e delle nuove opportunità per le città, partendo dalle visioni care ad Adriano Olivetti. Numerose anche le attività collaterali rivolte agli studenti ed alla cittadinanza pratese.

“Siamo molto contenti della donazione che la famiglia Bortolotti ci ha fatto – dichiara la presidente del Pin Daniela Toccafondi – è un modo stupendo per avviare le iniziative legate ai nostri 30 anni. Si tratta di materiale prezioso, ed in parte inedito, che viene messo a disposizione di studenti, ricercatori e cittadini. Non potevamo aprire i festeggiamenti nel modo migliore!”

“Lando Bortolotti – replica Giuseppe De Luca – era uno studioso aperto e brillante che ha affrontato lo studio non solo come docente universitario, ma anche dall’interno delle pubbliche amministrazioni con cui ha collaborato. Un profondo conoscitore del territorio toscano e nel suo lascito ci sono numerosi documenti tutti da scoprire.”

“Mio padre aveva già cominciato a classificare il contenuto della sua biblioteca – continua Franco Bortolotti – oltre ai testi e pubblicazioni, c’è tantissimo cosiddetto materiale grigio: appunti, relazioni, recensioni, foto, raccolte; insomma si tratta di materiale complesso che può essere una valida base di partenza per ulteriori ricerche.”

“Questo fondo – conclude Simone Berti – sarà man mano catalogato e messo a disposizione di studenti, docenti e cittadini. La nostra biblioteca ha raggiunto più di 30.000 volumi nei nostri 20 anni di vita e questo grazie anche a numerose donazioni. Siamo l’unica biblioteca universitaria multitematica e questa donazione va ad incrementare proprio l’area architettura e urbanistica su cui stiamo lavorando in questa fase. Il fatto di essere parte del polo pratese, ci permette di far parte contemporaneamente del sistema bibliotecario di ateneo e di quello cittadino e di poter mettere a disposizione di tutti le nostre risorse.”

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