Spaccio, degrado e sosta selvaggia: San Domenico si mobilita. Patto fra residenti e commercianti per cambiare volto alla piazza
Petizione con 350 e due iniziative pubbliche per cercare nuovi progetti condivisi dal quartiere
Una petizione e due banchini su suolo pubblico per riprogettare piazza San Domenico. E’ l’idea di commercianti e residenti che si sono mossi su un duplice piano per cercare di cambiare le cose in quella che viene definita “una piazza di passaggio”, usata solo per spostarsi dentro le mura in auto o per parcheggiare. La petizione ha raccolto 350 firme ed è tutta incentrata sulla riorganizzazione del tpl. La richiesta è di non usare più autobus di dieci metri per transitare in centro storico, bensì prevedere piccoli mezzi elettrici, capaci di inquinare di meno e di fare da collante con i parcheggi fuori le mura.
I due banchini pubblici si terranno invece il 12 e il 20 luglio. L’idea ripercorre quella del Comune di ‘Noi che il centro’, col tentativo di raccogliere idee, suggerimenti e problemi della zona. Per poi mettersi al tavolo col Comune per trovare soluzioni condivise. I problemi d’altronde sono molteplici. Su tutti le cattive frequentazioni e lo spaccio di droga.
Nel video le interviste al residente Andrea Pasquinelli e al commerciante Carlo Aiazzi
