9 Agosto 2022

Il piano dell’Asl per dare respiro al pronto soccorso

Da qualche giorno sono operativi alcuni cambiamenti che hanno l'obiettivo di diminuire l'attesa di un posto letto per chi arriva dall'emergenza


Da qualche giorno il pronto soccorso dell’ospedale di Prato non si presenta più con le barelle ed i pazienti in attesa nei corridoi, grazie alla riorganizzazione degli spazi, che ha l’obiettivo di velocizzare le dimissioni dai vari reparti e ridurre i tempi di attesa per chi proviene dal pronto soccorso ed è in attesa di un ricovero. Un cambiamento necessario perché i circa 180 accessi giornalieri imponevano di trovare nuovi spazi per il pronto soccorso e reso possibile dalla flessione dei ricoveri da Covid che ha permesso di liberare letti e spazi.
I 40 posti letto dell’area medica di ammissione dall’open space del pronto soccorso sono stati trasferiti al primo piano, nel settore dell’osservazione breve intensiva, liberando così i corridoi. Nell’area medica di ammissione finiscono tutti i pazienti già visitati al pronto soccorso e presi in carico dai medici di medicina interna in attesa di ricovero o altro.
Al piano terra sono state inoltre attivate 14 postazioni di osservazione breve intensiva riservate all’attività di emergenza urgenza.
Anche per i pazienti Covid ci sono stati cambiamenti, con la riduzione a 6 posti della bolla in pronto soccorso e l’aggiunta di 12 letti – sempre a disposizione dei pazienti provenienti dall’emergenza – direttamente nel reparto Covid.
Sul fronte personale il direttore generale dell’Asl Toscana centro ha dichiarato che nelle prossime settimane dovrebbero arrivare tre nuovi medici e 18 infermieri.

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