Da qualche giorno il pronto soccorso dell’ospedale di Prato non si presenta più con le barelle ed i pazienti in attesa nei corridoi, grazie alla riorganizzazione degli spazi, che ha l’obiettivo di velocizzare le dimissioni dai vari reparti e ridurre i tempi di attesa per chi proviene dal pronto soccorso ed è in attesa di un ricovero. Un cambiamento necessario perché i circa 180 accessi giornalieri imponevano di trovare nuovi spazi per il pronto soccorso e reso possibile dalla flessione dei ricoveri da Covid che ha permesso di liberare letti e spazi.
I 40 posti letto dell’area medica di ammissione dall’open space del pronto soccorso sono stati trasferiti al primo piano, nel settore dell’osservazione breve intensiva, liberando così i corridoi. Nell’area medica di ammissione finiscono tutti i pazienti già visitati al pronto soccorso e presi in carico dai medici di medicina interna in attesa di ricovero o altro.
Al piano terra sono state inoltre attivate 14 postazioni di osservazione breve intensiva riservate all’attività di emergenza urgenza.
Anche per i pazienti Covid ci sono stati cambiamenti, con la riduzione a 6 posti della bolla in pronto soccorso e l’aggiunta di 12 letti – sempre a disposizione dei pazienti provenienti dall’emergenza – direttamente nel reparto Covid.
Sul fronte personale il direttore generale dell’Asl Toscana centro ha dichiarato che nelle prossime settimane dovrebbero arrivare tre nuovi medici e 18 infermieri.