19 Agosto 2022

Morto il professor Maurizio Fioravanti, costituzionalista e presidente del Pin

Nel 2018 fu insignito del Gigliato d'argento per il suo impegno accademico


Il mondo accademico piange la scomparsa del professor Maurizio Fioravanti costituzionalista di chiara fama, preside della facoltà di Giurisprudenza di Firenze e presidente del Pin – Polo Universitario “Città di Prato” nella fase del suo consolidamento e sviluppo. Fioravanti si è spento oggi all’ospedale di Massa dove era ricoverato da alcuni giorni. Aveva 70 anni, da poco compiuti. Era nato infatti a Prato l’11 agosto del 1952. Laureato in giurisprudenza, Fioravanti ha insegnato nelle Università di Modena, Macerata e Chicago ed è stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Le esequie si terranno martedì 23 agosto, alle ore 10, alla chiesa di Santa Maria della Pietà.

Cordoglio in città per la scomparsa di Fioravanti. Daniela Toccafondi, attuale presidente del Pin, si è detta profondamente addolorata. “Fioravanti ha fatto tanto per la nostra città e per il Pin, che quest’anno compie 30 anni. Sicuramente lo ricorderemo come merita in occasione delle celebrazioni che verranno organizzate”.

Il sindaco Matteo Biffoni con tutta la giunta esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Fioravanti. Nel 2018 il sindaco gli consegnò il Gigliato d’argento (nella foto), massima onorificenza della città con la quale si volle ringraziare il Fioravanti per il suo ruolo di presidente del Pin e per l’impegno accademico e professionale svolto. Nello stesso anno Fioravanti fu nominato “Professore emerito” dell’Università di Firenze. Il sindaco e l’amministrazione comunale si stringono alla moglie e alla figlia del professore in questo momento di grande dolore.

Profondo cordoglio anche da parte della presidente Diana Toccafondi e di tutti i consiglieri della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato per la morte del professor Maurizio Fioravanti, che ha ricoperto anche l’incarico di membro dell’assemblea dei soci e del consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. “La Presidente, il Segretario generale e i Consiglieri tutti della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato esprimono il loro più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Maurizio Fioravanti, costituzionalista insigne, a lungo membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, in cui ha profuso il suo sapere con garbo e saggezza.”

Cordoglio viene espresso anche dal presidente di Pratofarma, nonché avvocato, Lorenzo Rocchi. “Il primo esame, storia delle costituzioni moderne, e la tesi di laurea, la dottrina del partito politico nell’Italia repubblicana: il primo e l’ultimo atto del mio percorso universitario. Maurizio Fioravanti è stato parte fondamentale della mia formazione come giurista e per la definizione del mio stile come relatore – commenta -. Vi ricordate come parlava in pubblico Maurizio? Calmo, analitico, incalzante e ogni tanto si lasciava andare a qualche puntura di ironia che cadeva perfetta a chiudere il ragionamento. E le sue argomentazioni? Sempre precise, sempre a fuoco. Da studente prima e da attivista poi, ho spesso cercato di imitarlo, provando sempre, come faceva lui con ben altra efficacia, a trovare la ragione storica che sta dietro a qualunque enunciato. Sforzarsi di vedere oltre, in un’epoca dove le argomentazioni e le decisioni si costruiscono solo in funzione del presente, come se il passato non esistesse, come se del futuro non ci importasse. Maurizio mi ha insegnato che non solo per “capire” il presente ma soprattutto per “agire” nel presente non si può prescindere dal ragionamento su ciò che è stato e sulle conseguenza a lungo termine delle nostre decisioni. Alla notizia della sua scomparsa, ho cercato nella mia libreria “Costituzione e popolo sovrano”, di cui posseggo una seconda edizione del 2004. Nella prefazione a quella ristampa, chiaro come il sole Maurizio analizzava, all’alba dell’ennesimo tentativo di riforma della costituzione, i pericoli della deriva situazionista di una politica, capace, per tornaconto di breve respiro, di alterare il delicato equilibrio di quella “costituzione bilanciata” che Maurizio ha sempre considerato “la forma storica propria e specifica del nostro presente”. Quella richiesta di attenzione, di cura, per tutto quello che di eccelso la nostra società ha costruito nel corso dei secoli, è forse uno dei messaggi più belli, tra i tantissimi, che ci lascia il percorso su questa terra di Maurizio Fioravanti. Alla sua famiglia le mie condoglianze, a lui un infinito ringraziamento”.

 

 

 

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