C’è anche un quarantenne di Prato tra gli arrestati dai carabinieri della Compagnia di Sarzana per una rapina in una gioielleria di Ceparana (in provincia di La Spezia). I fatti risalgono al 21 gennaio, quando un gioielliere della frazione spezzina è stato aggredito da due uomini travisati e armati mentre stava chiudendo l’attività. Dopo avergli puntato la pistola e avere esploso alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio, i due malviventi si sono fatti consegnare gioielli e orologi per un valore di oltre 300mila euro. la vittima, a causa delle percosse subite, è stata anche ricoverata in ospedale. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato all’identificazione nello scorso mese di marzo di uno dei due rapinatori, un 45enne rintracciato in provincia di Prato. Dopo mesi di indagini gli investigatori sono giunti all’identificazione anche del secondo rapinatore, un 40enne anch’egli residente a Prato, e di una donna residente a Sarzana, che avrebbe avuto il ruolo di basista: all’epoca dei fatti sentimentalmente legata al primo rapinatore arrestato, è infatti sospettata di aver fornito le informazioni alla coppia di rapinatori su come, dove e quando perpetrare la rapina. Il secondo rapinatore è stato trasferito al carcere di Sarzana, mentre per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari. Tutti gli arrestati sono accusati di rapina e lesioni personali aggravate.
