17 Settembre 2022

Addio al professor Sergio Nannicini, storico preside del Cicognini e del Copernico

Ha insegnato l'amore per le Lettere a generazioni di studenti


E’ stato uno dei presidi più noti e amati di Prato ed una delle personalità più eminenti della cultura cittadina. Il professor Sergio Nannicini è scomparso ieri all’età di novanta anni. Professore di Lettere, aveva guidato il Liceo Classico “F. Cicognini” e poi il Liceo Scientifico “N. Copernico” che aveva contribuito, in modo determinante, a creare.
Nato a Prato, nel popolare quartiere di San Fabiano, il 18 novembre 1931, dopo il liceo classico si laureò brillantemente in Lettere. Tutta la sua vita è stata dedicata all’insegnamento ed alla scuola, dove generazioni di studenti non solo hanno goduto della sua acuta intelligenza, ma soprattutto hanno appreso la curiosità e l’amore dello studio, della cultura e della conoscenza, sempre stimolati all’amore per il bello e ad un onesto senso critico, mai di parte o fazioso.

Insieme al professor Giorgi ed altri lungimiranti docenti, diede vita all’esperienza dell’Istituto Flanaghan, che nel corso di decenni ha permesso a centinaia di lavoratori di conseguire la licenza di scuola media o riprendere studi interrotti. Ha amato e difeso la sua città senza mai venire a compromessi, e per questo non è sempre stato ascoltato o compreso. Sono state sue molte battaglie per difendere la storia, la cultura, le tradizioni, il paesaggio della nostra città. Nell’ultimo decennio aveva raccolto, in tre volumi pubblicati da Cantagalli di Siena, tanti suoi scritti che testimoniano la sua profonda conoscenza della cultura cittadina, insieme all’amore e all’impegno per difenderla. E come conosceva ogni emergenza storico-artistica della città, così conosceva le montagne che la circondano: la flora, la fauna, la conformazione geologica, le attività rurali e pastorizie. Per generazioni di studenti sono memorabili le escursioni sulla Retaia, sulla Calvana, sul Monte Maggiore fino a giungere alle estreme propaggini del Monte Tavianella e al Santuario di Bocca di Rio, alla scoperta delle grotte e delle orchidee selvatiche.
Socio della Fondazione Cassa di Risparmio e “seniore” a vita della Biblioteca Roncioniana, istituzione che ha amato con predilezione particolare, il suo nome è legato anche ad una cospicua donazione alla Biblioteca Lazzerini di musica classica. Molte pubblicazioni e interventi ricorderanno il suo amore per l’insegnamento, per la storia e la cultura della “sua” Prato.

La salma è esposta dalla mattina di oggi, sabato 17 settembre, presso le Cappelle della Misericordia, il funerale sarà lunedì 19 alle ore 9.30 presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù ai Ciliani.

L’amministrazione comunale di Prato esprime il suo cordoglio per la scomparsa del professor Sergio Nannicini. In una nota il Comune ricorda proprio la generosa donazione fatta alla biblioteca Lazzerini, una vasta e preziosa collezione di oltre 1000 cd, oggi a disposizione di tutti gratuitamente, un fondo che porta il suo nome.

Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato si si unisce al cordoglio della famiglia e di tanti ex studenti nel ricordo del professor Sergio Nannicini, socio fondatore. “Al professor Nannicini dobbiamo profonda gratitudine per il generoso impegno di educatore aperto alla multidisciplinarietà, egli ha approfondito e diffuso, sempre con grande passione, la conoscenza della cultura e del territorio pratese svolgendo una preziosa azione di divulgazione rivolta, in primo luogo, alle giovani generazioni”, mette in evidenza la presidente, Diana Toccafondi

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