12 Settembre 2022

Grandi emozioni al concerto per festeggiare la fine dei lavori alla facciata della cattedrale

Raccolti oltre 50mila euro frutto della generosità dei pratesi. Serviranno per proseguire gli interventi di messa in sicurezza del duomo


Il settembre pratese si è chiuso in bellezza con un concerto evento che ha suscitato grandi emozioni. Per festeggiare la fine della prima parte dei lavori alla facciata della cattedrale di Santo Stefano, l’Opera del Duomo di Prato ha organizzato una serata in musica aperta alla città. Venerdì 9 settembre, sul sagrato del duomo, l’Orchestra giovanile toscana, diretta dal talentuoso maestro Lorenzo Biagi, il soprano Francesca Mazzara e il mezzosoprano Magdalena Urbanowicz si sono esibiti in un repertorio di musica sacra e di brani celebri di musica lirica. Grande la risposta del pubblico con oltre cinquecento persone presenti al concerto che ha visto la direzione artistica dell’Associazione Mettiamoci all’Opera e la conduzione di Concetta Blandino.

Ottimo anche il risultato della raccolta fondi a sostegno dei lavori di messa in sicurezza delle facciate della cattedrale, promossa alcune settimane fa in occasione del lancio di questa serata. Grazie alla generosità dei pratesi sono stati attualmente raccolti più di 50mila euro, che serviranno a finanziare i prossimi interventi conservativi.

Insieme a tanti pratesi, al concerto del 9 settembre erano presenti il vescovo Giovanni Nerbini, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Diana Toccafondi e il sindaco Matteo Biffoni che è passato per un saluto.

“La questione della sicurezza della Cattedrale è sempre stata all’attenzione del Consiglio dell’Opera del Duomo, il cui obiettivo è quello di rendere il monumento che costituisce il biglietto da visita della città completamente fruibile da parte dei fedeli e dei turisti – ha detto il presidente dell’Opera Francesco Giambattista Nardone – per questo abbiamo ritenuto necessario compiere ogni sforzo, per monitorare, anche utilizzando i droni  e  le  applicazioni  informatiche  disponibili,  la  situazione  delle superfici  lapidee  del  Duomo  e  del  Campanile  anche  perché  l’ultimo controllo  e  gli  ultimi  restauri  effettuati  sulle  stesse  risalgono  a  oltre trentacinque  anni  fa. Possiamo quindi ritenerci compiaciuti perché questo obiettivo, sicuramente molto impegnativo, è stato raggiunto grazie all’impegno di tecnici, progettisti, maestranze e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa primo ‘stato di avanzamento’ del progetto. A tutti loro va il nostro più sentito Grazie”.

Il presidente Nardone ha annunciato il prossimo piano di interventi, attualmente in corso, che riguarda il restauro e il risanamento delle altre due facciate del Duomo, di quelle del Campanile e di quella dell’Abside. Per sostenere il costo di questi nuovi lavori si può versare un contributo al Capitolo della Cattedrale di Prato, iban: IT50B0306921531100000004081 con la causale “erogazione liberale”.

 

 

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