21 Settembre 2022

Lavoro nero negli orti cinesi, sospesa attività e multa di 11.000 euro

Al termine del controllo dei carabinieri sono stati sequestrati 400 kg di ortaggi


Due 52enni cinesi, titolari di una impresa agricola, sono stati denunciati per l’impiego di un connazionale privo di permesso di soggiorno. L’attività, che si occupa di coltivazione di ortaggi a Prato, è stata sospesa, in quanto il 50% degli addetti, uno su due, lavorava senza contratto. Il controllo è scattato lunedi scorso da parte dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, assieme ai militari della stazione di Iolo, dei forestali e dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.
I due gestori della ditta hanno subiti una multa di 11.000 euro per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di gestione dei rifiuti; contestata anche la mancanza del documento di valutazione dei rischi.
Quattrocento chili di ortaggi sono stati sequestrati in quanto privi delle indicazioni previste dalle normative vigenti. Il cittadino cinese irregolare è stato denunciato per inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale.

Foto di archivio

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