30 Settembre 2022

Un gruppo di imprenditori dona un furgone all’Associazione nazionale carabinieri

Il mezzo servirà per le attività di protezione civile e in futuro per il trasporto disabili


Un furgone Mercedes per sostenere le attività di protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri di Prato. A donare il mezzo all’Anc provinciale è stato un gruppo di imprenditori del territorio, che ha raccolto la richiesta di supporto lanciata dall’associazione di via dell’Ippodromo. Quest’ultima infatti da mesi si ritrova senza un furgone per le attività di protezione civile, visto che l’unico mezzo a disposizione è stato ripreso a Roma dal nucleo nazionale. “La mancanza del furgone ci ha impedito, ad esempio, di potere andare in Ucraina ad aiutare direttamente sul posto la popolazione colpita dalla guerra – spiega il maresciallo Claudio Lo Bue, presidente del nucleo di volontariato di Prato -. Questa limitazione chiaramente non ci ha fermato e con le strutture a disposizione abbiamo fatto la nostra parte a livello territoriale sul fronte della protezione civile e non solo”.

Visto il problema l’associazione nazionale carabinieri di Prato ha deciso di lanciare un appello alle istituzioni, coinvolgendo il procuratore Giuseppe Nicolosi, il sindaco Matteo Biffoni e il presidente di Alia Nicola Ciolini. La richiesta d’aiuto si è sviluppata velocemente in città e ha visto la formazione di un gruppo di imprenditori che ha effettuato una donazione da migliaia e migliaia di euro. A contribuire all’acquisto del furgone Mercedes sono state la Durgoni Peppino e Figli, Nigro Costruzioni, Aesthetic Medical Care, Bmw Birindelli, Aci Prato (presente con il presidente Federico Mazzoni) e Carrozzeria Mg. Quest’ultimi stanno sistemando e allestendo il mezzo in base alle necessità di protezione civile, per poi consegnarlo all’associazione durante una inaugurazione ufficiale. “Intanto vogliamo dire grazie a tutti coloro che ci sono stati vicino – aggiunge Lo Bue -. E poi voglio ricordare che nell’allestire il mezzo abbiamo pensato anche alle esigenze dei soggetti più fragili. Così il furgone sarà già pronto per potere effettuare anche servizi di trasporto disabili. L’idea è quella di una sorta di pronto intervento, tramite un numero verde, mettendo a disposizione mezzo e volontario”.

Ricordiamo che le attività dell’associazione nazionale carabinieri di Prato svariano su vari settori. Oltre alla protezione civile c’è l’accordo di collaborazione con la polizia municipale con la presenza stabile alla stazione del Serraglio. E poi le convenzioni con la Misericordia, con l’Aci e il pronto intervento in caso di ondate di maltempo.

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