23 Settembre 2022

Una delegazione della Camera penale di Prato e dell’Osservatorio carcere in visita alla Dogaia

L'avvocato Terranova: "Non sono emerse significative situazioni di degrado e inadeguatezza delle strutture. Permane il problema del sovraffollamento"


Una delegazione della Camera penale di Prato e dell’Osservatorio carcere dell’Unione delle Camere penali italiane ieri ha visitato la Casa Circondariale di Prato. La visita ha riguardato cinque sezioni detentive, la cucina, alcune aree trattamentali, gli orti e le serre. Ad accompagnare la delegazione, in assenza della direttrice, è stato il comandante del reparto di Polizia penitenziaria Giuseppe Pilumeri.

Il carcere di Prato, “che per dimensioni e caratteristiche è uno dei più complessi della Regione, negli ultimi mesi è stato oggetto di una ristrutturazione organizzativa che, per quanto ci viene riferito, ha consentito di contenere drasticamente gli eventi critici – si legge in una nota dell’avvocato Gabriele Terranova, presidente della Camera penale di Prato -. Il confronto con l’Amministrazione testimonia indubbiamente una grande attenzione all’individuazione e alla gestione delle criticità, in un clima che non pare più caratterizzato dalla tensione riferita nei mesi passati soprattutto da fonti sindacali”.

Come precisato nel comunicato, “non sono emerse significative situazioni di degrado e di inadeguatezza delle strutture, purtroppo frequenti in altre strutture della Regione. Gli ambienti appaiono in buono stato di manutenzione e di pulizia e la struttura non sembra soffrire di quella carenza di spazi che altrove ostacola significativamente lo svolgimento delle attività comuni”.

Permane però, come spiegato nella nota stampa, il problema di sovraffollamento, “testimoniato dalla presenza, in circa il 75/80% delle camere detentive della terza branda che, secondo i parametri ministeriali, è appena compatibile con la metratura degli ambienti (anche un solo metro quadro in meno non la consentirebbe)”.

La delegazione era composta dal presidente della Camera penale di Prato Gabriele Terranova, dai colleghi Giuseppe Cherubino e Franco Villa dell’Osservatorio carcere dell’Unione delle Camere penali italiane, e dagli avvocati Elena Augustin, Benedetta Ciampi, Costanza Malerba, Sara Mazzoncini, Diletta Nerini.

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