Un gol di Benassi al 18′ della ripresa decide il derby tra Prato e Pistoiese. I biancazzurri recriminano per non aver capitalizzato le occasioni create e per tre episodi dubbi. La sfida tornava dopo 4 anni e l’attesa era tanta. Il pubblico ha risposto presente, con lo stadio tutto esaurito. 2900 i presenti. Nel primo tempo il Prato parte bene e già al 5′ Colombi – servito dopo una bella discesa di Nicoli – ha una buona occasione, ma non riesce a dare forza alla conclusione in girata dentro l’area di rigore. Al 16′ lo stesso Colombi va giù dopo un contatto in area della Pistoiese, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei lanieri.
Dopo 21′ il primo cambio forzato per Favarin: Frugoli non ce la fa, entra Mobilio. Al 24′ altra grande chance per il Prato, con Nizzoli che centra il palo con un bel tiro dalla distanza. Il Prato gioca bene ma non riesce a capitalizzare la buona mole di gioco espressa. La Pistoiese si affaccia un paio di volte dalle parti di Falsettini, impegnato veramente solo dal tiro di Caponi, che costringe il portiere pratese alla deviazione in corner. Nella ripresa la partita è più equilibrata, il Prato ha perso mordente e la Pistoiese riesce a contenere bene confermando la solidità difensiva che fin qui le ha fatto subire solo 2 gol in 7 partite. Al 18′ l’episodio che decide il match: il gol di Benassi – arrivato in un momento di stallo della gara – gela il Lungobisenzio. Il numero 20 arancione è bravo a deviare all’altezza del primo palo in girata il pallone proveniente dal corner e a spedirlo sotto la traversa. La Pistoiese capitalizza così al massimo una delle poche occasioni avute. Dopo il gol Favarin cerca di dare più incisività e imprevedibilità all’attacco, inserendo Souare e poi Renzi. Al 29′ altro episodio dubbio, con il Prato che reclama il rigore per un presunto fallo su Mobilio. I biancazzurri provano il forcing finale e nei minuti conclusivi recriminano ancora per un intervento dubbio su Mobilio e per la traversa colta da Souare. Il pubblico prova a spingere i biancazzurri, ma non basta. Il Prato termina in 10 per l’espulsione di Sciannamè, cacciato per proteste.
PRATO (4-3-1-2): Falsettini; Nizzoli, Colombini, Campaner (dal 30′ st Renzi), Sciannamè; Trovade, Aprili (dal 22′ st Noferi), Nicoli (dal 23′ st Souarè); Kouassi (dal 15′ st Ba); Frugoli (dal 22′ pt Mobilio), Colombi. A disposizione: Nucci, Angeli, Cellai, Masini. Allenatore: Favarin.
