Non cambia la musica per il Prato, che rimedia un’altra sconfitta. I biancazzurri perdono anche col Mezzolara, facendosi riprendere e superare dopo essere andati in vantaggio. I tifosi presenti a Budrio hanno contestato l’allenatore a fine partita. Favarin avrebbe risposto con un applauso ironico rivolto ai tifosi. Contestato anche il ds Calistri. Al rientro a Prato una quarantina di sostenitori hanno accolto la squadra fischiandola. Dopo l’ultimatum in settimana di Commini, che chiedeva un cambio di marcia, ora la panchina di Favarin traballa sempre di più. Nelle prossime ore è previsto un confronto tra il presidente Commini e l’allenatore, che non sembra intenzionato a dimettersi. Un eventuale esonero di Favarin andrebbe ad incidere sui conti dell’AC Prato che dovrebbe accollarsi lo stipendio dell’allenatore fino alla scadenza naturale del contratto. È indubbio però che il rapporto tra il tecnico e lo zoccolo duro della tifoseria è compromesso e sui social sono in tanti a chiedere l’allontanamento del mister.
La partita. Favarin cambia ancora formazione iniziale rispetto all’ultima partita. Dentro di nuovo Colombini e Sciannamè, che rientrava dalla squalifica, spazio dal primo minuto a Soldani e Noferi. Davanti, senza Renzi, la coppia è Colombi-Mobilio.
Nel primo tempo la partita è equilibrata, senza chance di rilievo. Si segnala la rete annullata a Colombi per fuorigioco al 25′.
Nella ripresa si accendono le micce. Mobilio è pericoloso due volte, poi tocca a Colombi, che però calcia alto da buona posizione.
Al 28′ il Prato passa con Nicoli, che in scivolata mette in rete un cross da destra.
Ma dopo soli 4 minuti c’è un rigore per il Mezzolara per un contatto Trovade-Bocchialini. Jassey va sul dischetto ma calcia sulla traversa, sulla ribattuta si avventa Roselli, Soldani salva sulla linea di porta. Il pericolo scampato però è solo il preludio al peggio.
Nei minuti finali il crollo: al 38′ il Mezzolara pareggia con Benedettini, poi Russo firma il sorpasso e Bertani di testa sigla il definitivo 3-1. Per il Prato – che si chiude in silenzio stampa – è notte fonda, la zona play out è ad un solo punto.
