21 Novembre 2022

Congresso Pd, Biffoni incontra Bonaccini. Ecco chi si schiera con il governatore dell’Emilia-Romagna

Parte il congresso Pd e partono i posizionamenti nel partito pratese: l'adesione della consigliera regionale Bugetti e il silenzio del segretario provinciale Biagioni


“Non chiederò a nessuna corrente di sostenermi né voglio il sostegno di nessuna corrente”: sono le parole con cui il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato ieri da Campogalliano, di cui è originario nel modenese, la sua candidatura alla guida del Pd. Parte così la corsa congressuale che porterà alle primarie tra i due sfidanti più votati dagli iscritti, fissate per il 19 febbraio. Con la prima candidatura parte anche l’operazione di posizionamento nel Pd pratese. Inaspettatamente, la prima a salutare con entusiasmo la discesa in campo dell’ex coordinatore della mozione Renzi nel 2013, è l’anti renziana per eccellenza Ilaria Bugetti, ma del resto gli argini delle correnti, almeno a parole, sono stati rotti dallo stesso Bonaccini. La consigliera regionale in un post su Facebook racconta di come abbia avuto modo di apprezzare Bonaccini fin dal 2016 quando hanno lavorato fianco a fianco nell’associazione dei Comuni e delle Regioni d’Europa. “Mi ritrovo perfettamente nelle parole di Stefano quando dice che bisogna rifondare il nostro partito perché da subito è necessario ricostruire un’identità forte incentrata nei valori della solidarietà, dello sviluppo sostenibile e della riduzione delle diseguaglianze. Per tutto questo credo che Stefano sia il candidato giusto a guidare questa nuova fase del Partito Democratico”, scrive Bugetti.

 

 

Da Palazzo Strozzi Sacrati anche il governatore Eugenio Giani, ieri presente a Campogalliano, tira la volata al collega emiliano e dice: “Il mio ruolo sarà quello di portare Dario Nardella a convergere su Bonaccini”, riferendosi al sindaco di Firenze che ancora non ha sciolto le riserve per la sua candidatura ma le cui quotazioni stanno scendendo fortemente in queste ore. Per un sindaco che appoggia Bonaccini, Francesco Puggelli che dice “vedo in Bonaccini la persona più adatta a guidare il PD in questa fase”, ce n’è un altro che per ora non si pronuncia: Matteo Biffoni oggi ha incontrato il governatore dell’Emilia e nei prossimi giorni incontrerà Elly Schlein, data come la principale competitor di Bonaccini, ma non prende posizione. Sulla stessa linea il segretario del Pd Marco Biagioni che giudica “controproducente schierarsi con un candidato o con un altro prima dell’avvio della fase costituente del Pd”. “Questa corsa a chi si schiera da una parte o dall’altra fa venir meno la voglia di confronto”, taglia corto Benedetta Squittieri, assessore comunale espressione di quella Base Riformista da cui parte anche Bonaccini. Sia Squittieri che Biffoni, peraltro, hanno animato la delegazione pratese (insieme al vicesindaco Faggi, al consigliere comunale Lorenzo Tinagli, a Alessandro Brogi di Gida e a Nicola Ciolini di Alia) che domenica scorsa era al Tuscany Hall alla presentazione del libro di Dario Nardella.

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