25 Novembre 2022

Dalla Regione i fondi per il via alla progettazione definitiva ed esecutiva di Ponte alla Nave

L'opera, attesa da tempo, decongestionerà il traffico dai centri di Poggio e Carmignano


Per Ponte alla Nave si potrà procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva. Con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha infatti dato il via libera ad un cofinanziamento di 425mila euro per completare la progettazione che consentirà di realizzare l’opera attesa insieme agli atri contributi degli enti interessati del territorio per complessivi 850.000 euro. Si potrà così completare un tratto viario di strada provinciale che collega la SP 45 “di Comeana” alla SR 66 di interesse per la Provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze, i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio. La Provincia di Prato, nell’ambito dell’accordo, si impegnerà ad affidare la progettazione nel corso del 2023 in modo che sia completata nel 2024.

L’infrastruttura ha una lunghezza complessiva di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un investimento complessivo di 26 milioni di euro.

Il punto sull’opera è stato fatto stamani alla presenza del presidente Eugenio Giani.

“Quest’opera – ha detto Giani– sottolinea ancora una volta l’attenzione sempre più forte che noi mettiamo nella Piana fra Firenze e Prato, uno dei nodi nevralgici della mobilità in Toscana, che complessivamente vede presenti un milione e mezzo di abitanti sui 3milioni e 600mila di  tutta la Regione. Abbiamo appena approvato una variazione di bilancio che ci consente di andare avanti col progetto definitivo in modo da poter realizzare un’infrastruttura che consentirà di fluidificare il traffico per decongestionare l’area di Poggio  a Caiano. Quest’opera – ha aggiunto Giani- va vista inserita nel contesto più complessivo che vede la costruzione del nuovo ponte fra Lastra a Signa e Signa per il quale abbiamo avuto parere positivo della valutazione di impatto ambientale e che potrà così completare la progettazione ed essere messo in appalto. Contesto in cui c’è anche l’altro sviluppo, quello che dai Renai a Signa può portare direttamente all’Indicatore e quindi una connessione di strade di percorrenza più fluida e veloce evitando l’addensarsi  nel tessuto urbano che dalla  FiPiLi portano a Poggio a Caiano. Da lì  il collegamento con l’area industriale di Comeana a Carmignano e il passaggio su Campi Bisenzio che ha già  goduto della circonvallazione di Capalle La Piana fiorentina è dunque al centro dell’attenzione della Regione con risorse  che troveremo nel nostro bilancio  o nelle voci dei finanziamenti Fsc concordati  con accordi di programma fra la Regione e il ministero delle infrastrutture”

L’infrastruttura si propone di alleggerire il traffico lungo la Sr 66, apportando benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano e migliorando la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze.
Dalla realizzazione dell’opera dovrebbe trarre beneficio anche il comune di Carmignano: le imprese e le attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana potranno raggiungere più facilmente la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e la popolazione di Comeana si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato.

La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte di 62 metri sul fosso Tozzinga, passando per il secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.

“L’idea di questa infrastruttura  – ha sottolineato il sindaco di Poggio a Caiano  Francesco Puggelli–  risale lontano nel tempo. Vent’anni fa la Regione Toscana, le province di allora e ben quattro comuni al centro della piana tra Firenze Prato decisero di investire su questa infrastruttura. Un’infrastruttura che nasceva per deviare il traffico dal centro di Poggio a Caiano, un centro storico di eccellenza, il luogo del Rinascimento fuori porta, dove c’è la Villa Medicea, patrimonio Unesco. Quel progetto nel corso degli anni si è concretizzato in un primo ramo di una bretella, che però aspetta di essere completata. Non solo: rispetto ad allora molto è cambiato e questa infrastruttura è diventata strategica anche per la vicina Carmignano, che ha collocato un sito industriale a Comeana, per Campi Bisenzio e Signa che nella zona di Ponte all’Asse hanno visto uno sviluppo residenziale piuttosto importante. Per questo è fondamentale lavorare perché Ponte alla Nave sia realizzato. Dopo  lo studio di fattibilità che abbiamo realizzato in soli due anni, personalmente, sia come sindaco che come presidente della provincia sono molto soddisfatto perché oggi facciamo un altro  passo importante verso la realizzazione di un’opera che migliorerà la qualità della vita dei cittadini di due provincie e quattro comuni grazie alla Regione Toscana e alla capacità di collaborare per obiettivi comuni di tutti gli enti coinvolti che ci consentirà di attivarci fin da subito, durante il prossimo anno in cui realizzeremo la progettazione, per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera”.

“Si tratta di un’infrastruttura importante – ha aggiunto Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano – che tiene conto della sinergia di più realtà amministrative locali, che garantisce la possibilità di tutelare e salvaguardare le aree e i contesti urbani e allo stesso tempo permette uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle aree produttive.
Quindi un progetto figlio dell’impegno di più amministrazioni comunali che va nella direzione di salvaguardare la mobilità sostenibile dei centri urbani e di potenziare la mobilità e quindi le potenzialità delle nostre aree e dei nostri siti produttivi”

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