3 Novembre 2022

Elezioni presidente della Provincia, Pd in alto mare: il segretario indica Calamai, ma Prestanti non ci sta

Il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni ha indicato il sindaco di Montemurlo come nuovo presidente della Provincia, ma il sindaco di Carmignano ha scelto di procedere con la raccolta firme per affermare la propria candidatura


Mancano due giorni alla scadenza del termine per le candidature per la presidenza della Provincia e sembra a questo punto difficile che il Pd ci arrivi con un nome unitario. Viste le fumate nere ai precedenti vertici, la palla era passata negli scorsi giorni nelle mani del segretario provinciale Marco Biagioni, che avrebbe dovuto mediare, in particolare, tra due istanze: quella del sindaco di Montemurlo Simone Calamai e quella del primo cittadino di Carmignano Edoardo Prestanti, alla luce del passo indietro di Puggelli, presidente uscente e sindaco di Poggio a Caiano, e dei tre sindaci della Valbisenzio. Tra il principio della rotazione tra i territori (che avrebbe premiato Montemurlo) e quello della continuità politica (che invece avrebbe premiato Prestanti, il cui mandato da sindaco sarebbe scaduto in coincidenza con quella da presidente dell’ente), Biagioni ha fatto valere il primo. La scelta fino a ieri sera era dunque Calamai, ma il segretario del Pd non aveva fatto i conti con l’insoddisfazione di Prestanti, che ha avviato la raccolta firme necessaria per candidarsi, atto che Biagioni pare abbia appreso solo dalla stampa. Sono 18 le firme dei consiglieri provinciali che occorrono per candidarsi: contando le 11 firme dei consiglieri di maggioranza di Carmignano e le 7 di quelli di Poggio a Caiano (Puggelli ha dato il suo appoggio al collega mediceo), la candidatura di Prestanti è praticamente scontata. Calamai ha l’appoggio dei fedeli al segretario Biagioni.

“La decisione della raccolta firme era già stata preannunciata al segretario Marco Biagioni domenica 30 ottobre, quando l’ho incontrato in Federazione. È una scelta che sentiamo doverosa per tutelare l’ente Provincia e i cittadini – specifica in una nota il sindaco Prestanti – È scontato che per amministrare un ente tanto complesso sia indispensabile avere il giusto tempo: non a caso il decreto Del Rio prevede l’incandidabilità di chi scade nei 18 mesi seguenti. La scelta del segretario Pd, quindi, espone la Provincia a elezioni anticipate in quanto la continuità verrebbe garantita solo nel caso di riconferma elettorale. E in questo clima politico, augurarselo non basta. Va da sé che per realizzare progetti concreti su temi cruciali quali trasporto, edilizia scolastica e viabilità occorra almeno un mandato certo e comunque superiore ai 18 mesi più un giorno garantiti dalla scelta di Biagioni”. Il sindaco di Carmignano non risparmia una critica politica diretta proprio al segretario Biagioni: “E’ assordante la mancanza di un dibattito all’interno del partito sia sul candidato sia sul programma. Il segretario si è mosso nelle segrete stanze riportando in auge proprio quei metodi da lui tanto denunciati. Qui c’è di mezzo il futuro di un ente che rappresenta duecentomila abitanti, altro che scaramucce correntiste”.

Da capire la posizione di Giosuè Prestanti, segretario del Pd di Carmignano, presente nella segreteria del partito con la delega ai Rapporti con i Comuni e fratello del sindaco.

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