9 Novembre 2022

Il 18 novembre apre Il Garibaldi: cinema, eventi e spettacolo nell’ex sala Excelsior

Chiuso dal 2009 e acquistato all'asta, il locale di via Garibaldi ha nuova vita grazie ad un investimento di oltre 2 milioni di euro


Il 18 novembre 2022, in un clima di totale incertezza economica, con la scure del caro energia, la crisi socio-culturale post pandemica, a Prato sarà data nuova vita ad una delle sale cinematografiche più antiche della città. Alle 21.30 riapre l’Ex Cinema Excelsior nella nuova denominazione Il Garibaldi / Milleventi, con la proiezione di “È stato tutto bello. Storia di Paolino e Pablito”, il docufilm sulla leggenda del calcio Paolo Rossi, diretto da Walter Veltroni e prodotto da Palomar Production, in collaborazione con Vision Distribution e Sky.

I pratesi lo ricordano come Sala Garibaldi, per quelli più giovani è stato il Cinema Excelsior, come fu denominato negli anni Ottanta.
Chiuso dal 2009 – coinvolto nella crisi delle sale del centro, alle prese con la concorrenza delle multisale che portò alla chiusura di altri due cinema in corso Mazzoni (oggi divenute una libreria e un negozio di articoli per la casa) – la storia dell’ex cinema Excelsior cambia quando nel 2017 la Civico 69 srl costituita da Claudio Bertini, Francesco Fantauzzi, Samuele Gaggio, Massimo Gramigni, Angelica Lucibello, Fabrizio Nigro e Nuovo B.O. srl acquista l’immobile all’asta per 300.000 euro.

Da lì un percorso di riqualificazione che ha richiesto un ulteriore investimento di 2 milioni di euro, comprensivo del contributo di 600.000 euro del Ministero della Cultura – Direzione generale per il cinema e l’audiovisivo, nell’ambito del Piano Straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali.

Il Garibaldi / Milleventi è il nome della nuova sala che sintetizza il legame con la sua storia e presenta una nuova polifunzionalità: mille le possibilità di utilizzo della struttura, in primo luogo cinema, teatro, concerti, ma anche eventi aziendali, meeting, corsi di formazione, fiere, sfilate, shooting: uno spazio poliedrico funzionale alle esigenze di chi cerca nel cuore della città un luogo progettato per accogliere e creare eventi speciali.

Il Garibaldi si trova all’interno di Palazzo Buonamici Nencini, classificato dal Comune di Prato tra gli immobili di valore storico testimoniale ed è il risultato tardo cinquecentesco delle opere di unione e ristrutturazione di vari edifici di proprietà della  famiglia Buonamici tra il XV e XVI secolo: l’ultima fase di ampliamento risale agli ultimi proprietari, i Nencini, ai quali passò la proprietà nel XIX secolo; nel 1906 su progetto del pratese Oreste Morganti, fu chiuso il giardino interno del palazzo per realizzare i locali adatti ad ospitare una sala cinematografica  che aprì nel 1907  e che rimase in attività fino alla sua chiusura, avvenuta nel 2009.

Il progetto della riqualificazione dello spazio è stata curata dall’architetto Carlo Carbone, pratese di nascita ma fiorentino d’adozione, progettista esperto in acustica, noto ai più per i suoi lavori sulla Sala Rossa Teatro della Pergola, il Teatro Goldoni, sui progetti di correzione acustica di  importanti teatri italiani e stranieri ma soprattutto per il Tenax e per gli studi di radio DeeJay. Al suo fianco un team di progettisti: Paolo Bresci, Giovanni Corsi, Tommaso Guerra, Stefano Omeri, Michele e Marco Passaleva. I lavori, nel periodo complesso per l’edilizia come quello che stiamo attraversando, sono stati realizzati da Co.Edil per la parte edile e da Dabe Service per la parte impiantistica.

Nell’intervista sotto l’architetto Carbone racconta la storia dell’immobile, la ricerca e gli accorgimenti tecnici utilizzati nel progetto di recupero per valorizzare le emergenze architettoniche e cinematografiche, e allo stesso tempo ottimizzare l’acustica e l’insonorizzazione.

Saranno circa 400 i posti a sedere tra platea (320) e galleria (80), l’impianto di proiezione è di ultima generazione, con tecnologia laser, dolby 7.1, capace di eseguire proiezioni anche on demand. Gli arredi (poltroncine e palco) sono interamente smontabili all’occorrenza, rendendo pienamente flessibile l’utilizzo dello spazio. I lavori di riqualificazione hanno riguardato l’intero rifacimento degli impianti elettrici, meccanici e idraulici, antincendio, il consolidamento strutturale e antisismico del solaio di copertura e della galleria.

Particolare cura è stata data all’acustica sia in termini di qualità del suono interna alla sala, sia all’isolamento rispetto agli edifici limitrofi, mediante l’uso di pannelli isolanti, pannelli fono assorbenti e supporti antivibranti. Inoltre molta attenzione è stata dedicata alla fruizione cinematografica da parte di persone con disabilità sensoriale (audiolesi e ipovedenti), mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione che saranno loro forniti durante la partecipazione all’attività.

Ad accompagnare la Civico 69 srl nell’apertura della Sala è fondamentale la presenza di sostenitori e sponsor quali Assiteca, Caf, Chianti Banca, Estra, Unicoop Firenze, tutte aziende che hanno scelto di aderire al progetto si dai suoi primi passi e che dimostrano col loro supporto quanto siano vicini agli interessi del territorio pratese.
Sono invece “partner culturali” del Garibaldi: il Comune di Prato, Fondazione Sistema Toscana, Manifatture Digitali Cinema, la Camerata strumentale Città di Prato, l’Università di Firenze (Progeas), ed enti culturali privati quali Fonderia Cultart, Tuscany Hall, P.R.G..
Un ulteriore soggetto che ha l’obiettivo di sostenere la memoria dello storico cinema e di valorizzarne la riapertura è la neo costituita Associazione Anita Garibaldi.

Particolarmente soddisfatto, per questa ritrovata “casa” della cultura in centro, il sindaco Matteo Biffoni.

Il progetto è di integrare la già ricca offerta culturale pratese e di tessere quante più relazioni possibili sul territorio, non solo cittadino ma su tutta l’area metropolitana: la prima fra queste collaborazioni nasce proprio con la Fondazione Culturale Stensen di Firenze, che svolge dal 1959 un importante lavoro per favorire la ricerca e l’etica del confronto attraverso il cinema.
La programmazione cinematografica de Il Garibaldi definirà la sua identità di programmazione con il supporto dell’agenzia regionale, Giglio distribuzione di Firenze, e con la collaborazione della Fondazione Stensen di Firenze, guardando sia al cinema indipendente che a quello più mainstream.

Anche la programmazione dei film avrà formule decisamente diverse da quelle di una normale sala, pensati come eventi, in alcuni casi in programma per più repliche ma che non seguiranno la formula consueta dei cinema.

Il programma cinematografico sarà pubblicato di settimana in settimana sul sito www.ilgaribaldi.it e sui canali social. Oltre al programma di film, anche al fine di valorizzare l’identità polifunzionale della nuova sala è stato elaborato un programma di eventi trasversale e diversificato. Sotto i primi appuntamenti.

 

Venerdì 18 Novembre – ore 21.30 (cinema)

in replica Lunedì 21 ore 18, Mercoledì 23 ore 18.30

E’ STATO TUTTO BELLO, STORIA DI PAOLINO E PABLITO

di Walter Veltroni

con Antonio Cabrini e Marco Tardelli (Italia 2022, 107’)

prodotto da Palomar Production, in collaborazione con Vision Distribution e Sky

Attraverso filmati privati, interviste a chi lo ha conosciuto nella sua intimità, il repertorio delle sue prove più straordinarie e testimonianze dei suoi momenti più difficili, il docu-film ripercorre la storia di Paolo Rossi (insieme Paolino e Pablito) che è sempre stata dolore, gioia, sacrificio, trionfo.

 

Lunedì 21 novembre

Ore 16.15 e 20.30 (cinema) RITRATTO DI REGINA  di Fabrizio Ferri (Italia 2022, 90’)

Il documentario-evento ha come protagonista non solo il regno di Elisabetta II ma anche l’eccezionale tributo con cui la fotografia ha omaggiato la Regina creando un album lungo settant’anni, unico al mondo.

 

Ore 18.00 E’ STATO TUTTO BELLO, STORIA DI PAOLINO E PABLITO di Walter Veltroni con Antonio Cabrini e Marco Tardelli (Italia 2022, 107’)

 

Martedì 22 Novembre – ore 18.30 (incontri) PRATO COM’ERA Storie, immagini e protagonisti del nostro secolo d’oro. Presentazione del secondo volume edito da La Nazione. A cura di Roberto Baldi con le fotografie dell’Archivio Ranfagni

Un’iniziativa del quotidiano La Nazione dedicata ai lettori: in abbinamento gratuito con il quotidiano La Nazione edizione di Prato due volumi da 80 pagine ciascuno che raccontano la storia di Prato nel periodo che va dal Dopoguerra ai giorni nostri e prendono in considerazione realtà e personaggi che hanno caratterizzato una città oggi scomparsa perché trasformata dallo scorrere del tempo, ma che apparterrà per sempre ai nostri ricordi e al nostro patrimonio sentimentale.

 

Mercoledì 23 novembre

ore 16.45 e 21.00 (cinema) RITRATTO DI REGINA di Fabrizio Ferri (Italia 2022, 90’)

ore 18.30 (cinema) E’ STATO TUTTO BELLO, STORIA DI PAOLINO E PABLITO di Walter Veltroni con Antonio Cabrini e Marco Tardelli (Italia 2022, 107’)

 

Venerdì 25 novembre ore 20.30 La Dolce Vita di Federico Fellini (Italia 1960, 180’)

 

Lunedì 5 Dicembre – ore 10.30 (spettacolo per le scuole) PEER GYNT – Progetto speciale della Camerata Strumentale Città di Prato

Un dramma teatrale scritto da Henrik Ibsen e riadattato per l’occasione da Andrea Bruni con le musiche di Edvard Grieg. Gli attori Andrea Bruni e Alessia De Rosa condurranno i giovani spettatori in terre lontane, tra miti e leggende scandinave, offrendo una riflessione sulla ricerca di sé e sulla propria crescita personale, fatta di difficoltà ma anche di avventure incredibili. I brani tratti dalla suite op 46 di Grieg saranno eseguiti dal Quintetto di Fiati dell’Orchestra la Filharmonie. Questo spettacolo rientra all’interno di un ampio progetto didattico dedicato alle scuole e propedeutico al concerto sinfonico-corale Peer Gynt che si terrà il 15 dicembre al Teatro Politeama, all’interno della stagione concertistica della Camerata strumentale 2022-23

 

Martedì 6 dicembre 

– ore 21.30 (concerto) TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI Pasolini, concerto disegnato

Nel concerto, il corpo del poeta friulano, la sua voce, i suoi pensieri scandalosi muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica dei Tre allegri ragazzi morti, disegna dal vivo la biografia di Pier Paolo Pasolini. Un modo unico di incontrare Pasolini nel centenario della sua nascita e i Tre allegri ragazzi morti al loro ritorno sui palchi indoor.

Uno degli autori più significativi e controversi del ‘900 raccontato attraverso uno spettacolo sui generis che mescola disegno e musica, unendo le due anime fondamentali che hanno dato vita al gruppo mascherato più transgenerazionale e amato d’Italia, che da oltre 25 anni continua ad animare la musica indipendente.

Davide Toffolo, accompagnato da un emozionante ambiente sonoro live e dalle parole pronunciate dalla voce di Pier Paolo Pasolini, disegna dal vivo con pennelli e colori proiettati su schermo. La musica nasce dai temi delle canzoni dei TARM e viene spinta in loop psichedelici mentre le registrazioni audio della vera voce di Pasolini e alcune immagini tratte dalle sue migliori opere irrompono nel tappeto sonoro.

 

– ore 11/20 (mercato) WOM – A WONDERFUL MARKET

In occasione degli ultimi preparativi per le festività natalizie, lo storico mercato vintage e handmade fa un’esclusiva tappa a Prato. Non un semplice mercato, ma un appuntamento per chi è in cerca di meraviglia. Vintage come gli oggetti che raccontano una storia, handmade come qualcosa che prende forma dall’immaginazione e si sviluppa alla ricerca della perfezione! Handmade sostenibile, vintage, design, illustrazioni e vinili, ma anche attività ludiche e ricreative, oltre a musica live e intrattenimento.

 

Lunedì 19 Dicembre – ore 21 (concerto) REMO ANZOVINO The Cameraman di Buster Keaton

Inizia un percorso di sonorizzazione del cinema muto da parte di Remo Anzovino che già dagli anni Duemila è protagonista di progetti al confine tra musica e cinema, passato e presente e che si svilupperà nei primi mesi di apertura del Garibaldi di Prato. Pianista tra i più creativi della scena strumentale contemporanea, Remo Anzovino musicherà dal vivo il film “Il Cameraman”, capolavoro di Edward Sedgwick e Buster Keaton datato 1928. Si riderà a crepapelle e verranno gli occhi lucidi con un capolavoro senza tempo, con il mito di Buster Keaton e la musica straordinaria composta da Remo Anzovino, che con lui dialoga a tu per tu, pianoforte contro schermo, in un evento live unico e irripetibile. Il cameraman (The Cameraman) è un film del 1928 diretto da Edward Sedgwick e, non accreditato, Buster Keaton, che interpreta anche il protagonista. Primo film di Keaton distribuito dalla Metro Goldwyn Mayer. Considerato uno dei grandi capolavori di Keaton.

 

Domenica 15 Gennaio – ore 21 (spettacolo) I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA Il nuovo spettacolo di Marco Travaglio

Marco Travaglio racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi 5 anni di storia italiana: ovvero come i poteri marci della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto degli italiani, dal cambiamento alla restaurazione, dalla questione morale e sociale all’Ancien Régime e alla guerra infinita. E come possiamo difenderci da questi golpisti 2.0, sorridendo di più e informandoci meglio.

 

Giovedì 26 Gennaio – ore 21 (Chiesino Comedy Club) GIORGIO MONTANINI

Stand-up comedian, autore e attore. Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo Satiriasi, il primo esperimento italiano di Stand Up Comedy. Ha registrato sold out nei più grandi e prestigiosi teatri italiani con Nemico pubblico, Liberaci dal bene, Per quello che vale, Eloqui di un perdente e molti altri.

 

Data da definire Febbraio 2023 – ore 21 (spettacolo) FELICITA’ FOR DUMMIES (felicità per negati) di e con Roberto Mercadini

Questo monologo usa la metafora dell’albero e ha la forma di un albero. Il tronco è una definizione originale ma assai salda di felicità, un significato della parola radicato nell’etimo: felice viene da felix, termine che in latino indicava, per esempio, un albero molto fruttuoso. Da tale ceppo massiccio si diramano quattro discorsi: sul dare frutto, sulla forma perfetta, sull’innalzare rami e l’affondare radici, sul contattare altri alberi. Ogni discorso si biforca a sua volta in due storie. Così incontriamo un matematico, un artista, un atleta, un oratore, un giardiniere, un astronomo, un genio, un poeta. Una narrazione commossa e comica. E, allo stesso tempo, un’impetuosa orazione sul senso del vivere.

 

Giovedì 23 Febbraio – ore 21 (Chiesino Comedy Club) ELEAZARO ROSSI

Volto della stand up comedy italiana, Eleazaro Rossi è diventato noto grazie ai suoi monologhi irriverenti pronunciati prima sul web e poi sul palco. Da Comedy Centrale a YouTube passando per Le Iene.

 

Giovedì 30 Marzo – ore 21 (Chiesino Comedy Club) DANIELE FABBRI

StandUp Comedian satirico da prima che fosse mainstream. Inizia come cabarettista nel 2003, nel 2005 il suo primo spettacolo comico Tra il dire e il dire. Comico poliedrico, i suoi spettacoli sono un mix di battute raffinate ed espressività giullaresca. Satira dove c’è bisogno, anche fare il pagliaccio va bene.

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