20 Novembre 2022

Il Prato vince sul campo, ma un errore nei cambi costa caro ai biancazzurri

Sconfitto 2-0 il Real Forte Querceta, ma per alcuni minuti i biancazzurri hanno giocato senza le 4 quote under previste dal regolamento. In arrivo la sconfitta a tavolino.


Una vittoria che ha il sapore amaro della sconfitta. E’ un paradosso la partita che il Prato sul campo ha vinto 2-0 contro il Real Forte Querceta. Perché quei tre punti in più in classifica, ottenuti con un’altra bella e convincente prestazione sono destinati ad essere cancellati dal giudice sportivo. La vittoria di Pirro, perché per un errore commesso durante una sostituzione il Prato per quattro minuti ha giocato senza i 4 giocatori in quota previsti dal regolamento, che testualmente recita così: nelle singole gare le società partecipanti al Campionato Nazionale Serie D hanno l’obbligo di impiegare – sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più dei partecipanti – almeno quattro calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce di età: 1 nato dal 1° gennaio 2001 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2002 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2003 in poi; 1 nato dal 1° gennaio 2004 in poi. Al 21′ della ripresa invece, la panchina ha richiamato Renzi, nato nel 2001 e ha messo dentro Ba, nato nel 1998, facendo venir meno la contemporanea presenza in campo delle 4 quote under. A nulla è servito poco dopo mettere in campo Petronelli, il danno ormai era fatto. Un errore grave di tutto lo staff in panchina che – essendo scontato il ricorso degli avversari e l’esito a loro favore – di fatto porterà alla sconfitta a tavolino.
Mancanza notata subito dai tanti tifosi che anche ieri hanno seguito il Prato in trasferta, tanto che sui social e nelle chat si è diffusa subito la notizia contornata prima da stupore e incredulità per la leggerezza, divenuta poi amarezza e infine rabbia. Un peccato davvero, perché il Prato la partita l’aveva vinta con merito 2-0, grazie alla seconda doppietta consecutiva di Mobilio, tornando alla vittoria in trasferta che mancava dalla prima di campionato.
Brando aveva raccolto il decimo punto su 4 partite giocate, proseguendo ancora la risalita in classifica. Poi il cambio nefasto, che ha azzerato sorrisi e parole, con il Prato trincerato dietro il silenzio. A fine partita il tecnico Brando è andato sotto lo spicchio dei tifosi biancazzurri, assumendosi la colpa dell’accaduto, chiarendosi coi sostenitori e chiedendo personalmente scusa.

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