24 Novembre 2022

Numeri ok e rinnovo per il 2023 per la convenzione tra Provincia e Alia


Provincia di Prato e Alia Servizi Ambientali anche nel corso del 2022 hanno svolto l’attività di tutela dell’ambiente attraverso una convenzione che si basa su controlli e verifiche, garantendo al contempo un’azione permanente di informazione, interpretariato e mediazione culturale.  I risultati, indicati dai numeri, sono stati resi noti in una conferenza stampa con il presidente della Provincia  Francesco Puggelli, il comandante della polizia provinciale Michele Pellegrini, il presidente di Alia Servizi Ambientali Nicola Ciolini, con i dirigenti Luca Silvestri e Simone Boschi. Rinnovata. anche per il 2023, la stessa convenzione

Come funziona la convenzione

Alia Servizi Ambientali, grazie agli addetti al servizio e agli operatori del sistema dei controlli, predispone fascicoli sulle ditte da controllare assieme agli agenti della polizia provinciale. Questi fascicoli sono riferiti ad aziende in cui si riscontri il tentativo di smaltire i rifiuti speciali nel circuito dei rifiuti assimilati, su ditte con depositi temporanei oltre i limiti consentiti dalla legge, o su imprese che si presumono essere responsabili di abbandoni o di mala gestione dei rifiuti speciali.

La convenzione prevede due uscite congiunte al mese durante le quali Alia affianca alla polizia provinciale un tecnico dei rifiuti in grado di parlare cinese, che, oltre alla funzione di interprete e facilitatore culturale, è in grado di verificare e dare istruzioni sulla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, controllando i bidoncini assegnati (nel caso non li avessero ne predispone la consegna, se non fossero associati provvede alla corretta associazione) e correggendo gli eventuali errori sulla gestione di questo tipo di rifiuti (urbani o assimilati); la polizia provinciale cura gli aspetti dei rifiuti speciali.

Il dettaglio delle attività

Alia Servizi Ambientali ha collaborato con gli organi di polizia provinciale fornendo supporto informativo e comunicativo con interprete in lingua cinese, in particolare riguardante la:

  1. Corretta tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti o dei formulari che ne attestano il corretto smaltimento;
  2. Informazioni sulla corretta gestione dello scarto tessile;
  3. Informazioni sulle corrette modalità di effettuazione della raccolta differenziata;
  4. Controllo zone industriali ed azioni di prevenzione degli abbandoni di rifiuti;
  5. Controllo trasportatori di rifiuti per conto proprio o per conto terzi.

I numeri di dei controlli congiunti

Le attività svolte in collaborazione con la Polizia Provinciale tra gennaio e novembre 2022 hanno portato a 60 controlli in aziende che producono scarti tessili di cui. Dai controlli è emerso che:

  1. 29 aziende non erano in possesso dei formulari di corretta gestione dei rifiuti speciali . In questo caso sono state elevate sanzioni amministrative pari a 2.066 euro (ciascuna);
  2. 1 azienda era in possesso del registro di carico e scarico ma questo era stato compilato in maniera errata. In questo caso le sanzioni amministrative variano da 516 a 2.066 euro;
  3. 30 aziende invece erano in possesso di regolare registro correttamente compilato e con formulari di corretto smaltimento dei rifiuti speciali;
  4. In 7 casi si è arrivati alla denuncia penale per aver affidato il materiale a ditte non autorizzate.

Nei 6 anni di attività della convenzione, 2017-2022,  sono state complessivamente 498 le aziende controllate insieme alla Polizia Provinciale: 73 quelle non in possesso del registro carico/scarico o formulari di corretto smaltimento; 125 le ditte con registro erroneamente compilato; 300 le aziende con il registro corretto. In totale, sono state 32 le denunce penali nei quattro anni di riferimento.

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