Un imprenditore di 57 anni è stato allontanato dalla casa familiare, in uno dei comuni della provincia di Prato, e denunciato per maltrattamenti e violenza sessuale continuata ai danni della moglie. Ad eseguire la misura dell’ammonimento e allontanamento dalla vittima, chiesta dalla Procura e convalidata dal gip, è stata la sezione di pg della polizia municipale di Prato, che ha condotto le indagini, dopo che la donna si era rivolta al centro antiviolenza La Nara, rappresentando i problemi nel rapporto e le intemperanze del marito.
Agli inquirenti la vittima ha poi aggiunto di essere stata costretta con la forza dal marito a subire rapporti sessuali dal 2019 fino agli inizi di quest’anno. Nella denuncia la moglie ha aggiunto di essere stata indotta a consumare alcol e fumare marijuana prima dei rapporti sessuali indesiderati. La perquisizione nella casa ha portato al sequestro di pochi grammi di marijuana. Gli inquirenti, per acquisire elementi probatori e conferme al racconto della denunciante, hanno sentito alcuni testimoni – amici e parenti della donna – con cui la stessa si sarebbe confidata, nel tempo, per raccontare le dinamiche familiari.