La guardia di finanza di Prato ha sequestrato circa 240.000 fuochi d’artificio, per un peso complessivo di 737 kg ed un controvalore commerciale stimato in oltre 2 milioni e 200mila euro, distribuiti su tre esercizi commerciali, tutti situati nel pieno dell’area residenziale della nostra città.
Le osservazioni dei finanzieri hanno permesso di individuare 3 punti vendita in città che, seppur privi dei requisiti giuridici e strutturali per lo stoccaggio di quantitativi superiori ai 50kg netti di materiale esplosivo, risultavano destinatari di notevoli quantitativi di prodotti esplosivi. I successivi accessi all’interno dei negozi hanno permesso di dare conferma ai sospetti. I fuochi erano detenuti in assenza delle prevista autorizzazione di pubblica sicurezza ed esposti liberamente accanto a prodotti quali accendini ed altro materiale infiammabile, in prossimità di impianti e strumenti elettrici, privi di qualunque barriera di protezione da fiamme libere o dall’eventuale maneggio improprio da parte degli avventori. Gli articoli pirotecnici sono stati immediatamente sottoposti a sequestro, al fine di scongiurare ogni possibile pericolo per l’incolumità dei clienti, dei dipendenti e dei cittadini residenti in prossimità dei negozi controllati.
Avendo accertato l’esercizio di attività di commercio non autorizzata di articoli pirotecnici, oltre al sequestro di tutto il materiale esplosivo trovato, i finanzieri hanno denunciato 2 persone per commercio abusivo di materiali esplodenti, cui seguiranno ulteriori accertamenti e contestazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e violazioni delle disposizioni antincendio previste per gli esercizi commerciali con superficie superiore ai 400 metri quadri.