22 Dicembre 2022

La tradizione tutta pratese per Natale e Santo Stefano

Il 25 dicembre appuntamento con l'ostensione del Sacro Cingolo, il 26 dicembre l'attesa proclamazione dei vincitori del Premio Santo Stefano


Le chiese e parrocchie di Prato sono pronte a celebrare la veglia solenne nella notte di Natale. Come lo scorso anno, le funzioni sono tornate all’orario tradizionale e anche le restrizioni sono state completamente eliminate con il ritorno della stretta di mano al momento dello scambio della pace.

Ricordiamo che il giorno di Natale, a Prato, la festa è doppia con l’ostensione del Sacro Cingolo, anzi, quest’anno possiamo dire tripla perché la solennità cade di domenica. Il vescovo Giovanni Nerbini celebra la prima messa del giorno di Natale per i detenuti del carcere della Dogaia. Il 26 dicembre, memoria del patrono Santo Stefano, ci sarà l’annuncio delle aziende vincitrici della tredicesima edizione del Premio Santo Stefano.
Segnaliamo anche il tradizionale concerto natalizio, conosciuto in città con il nome di Musicone. Ma andiamo con ordine, di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni in cattedrale.

Sabato 24 dicembre. Vigilia di Natale

Ore 18: messa della vigilia di Natale trasmessa in diretta su Tv Prato; ore 22: Ufficio delle Letture a cui seguirà la messa della Natività. Celebra il vescovo, mons. Giovanni Nerbini.

Domenica 25 dicembre. Natale e Ostensione

In cattedrale messe alle ore 9 – 10,30 – 12 – 19; ore 10,30, Solenne Pontificale celebrato dal Vescovo; ore 16, musiche d’organo, eseguite dal canonico Marco Pratesi. Alle 17 mons. Nerbini guiderà il canto dei Vespri e alle 17,30 officerà l’Ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e dal pulpito di Donatello, per tutti i fedeli della città. A seguire l’Esposizione del «sasso» di Santo Stefano. In processione sarà portato, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo patrono di Prato.

 

 

Lunedì 26 dicembre. S. Stefano, Patrono di Prato

In cattedrale le messe sono alle ore 7,30 – 10 – 18. Il 26 dicembre la città e la diocesi di Prato festeggiano il patrono Santo Stefano. Alle 10 in cattedrale si tiene il solenne pontificale presieduto dal Vescovo. Partecipano le autorità cittadine e i rappresentanti dei Comuni facenti parte del territorio diocesano e le forze dell’ordine. Presta servizio la Cappella musicale della cattedrale. La celebrazione sarà teletrasmessa in diretta da Tv Prato.
Al termine della messa monsignor Nerbini, a nome del Comitato promotore formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio, annuncerà i nomi delle aziende vincitrici della tredicesima edizione del premio Santo Stefano per la tenuta del lavoro a Prato. Il riconoscimento, chiamato anche «Stefanino d’oro», viene consegnato alle aziende, non solo del comparto tessile, che si sono contraddistinte per «la cultura e l’operosità, capaci di fare impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza», come si legge nello statuto del premio.
Nel pomeriggio, alle 16, musiche d’organo e alle 17 recita dei Vespri Solenni e Reposizione della reliquia di Santo Stefano.

Martedì 27 dicembre. Il Musicone

Alle 21,15 in duomo tradizionale concerto natalizio, conosciuto con il nome di «Musicone», a cura della Cappella Musicale della Cattedrale e della Corale San Francesco. Dirige il maestro Paolo Fissi.

 

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