13 Gennaio 2023

Blitz della polizia provinciale in una casa colonica a Casale: sequestrati 65 cani

Gli animali erano detenuti in spazi ristretti: indagati i due proprietari


Un’indagine, avviata alcuni mesi fa a seguito di segnalazioni, ha permesso alla Polizia Provinciale di Prato di valutare con attenzione, grazie anche alla presenza di personale veterinario qualificato, lo stato di salute di 65 cani, detenuti da due persone in una casa colonica a Casale.
Gli animali, fra cui meticci e alcuni esemplari di razza, erano reclusi in strutture in muratura rurale, segregati con piccoli cortili esterni.
La persistente situazione di detenzione in spazi angusti, nonché le scarse condizioni igenico-sanitarie, ha portato alla conseguente emissione di un decreto di ispezione da parte della Procura della Repubblica di Prato, seguito da un sequestro penale preventivo degli animali, emesso dal GIP del Tribunale.
Le attività della Polizia Giudiziaria, che hanno portato al sequestro dei 65 cani, sono state eseguite dal personale della Polizia Provinciale di Prato, unitamente al Nucleo Guardie Zoofile dell’Enpa di Prato-Firenze, alla presenza di un medico veterinario privato nominato Ausiliario di polizia giudiziaria. Il blitz è avvenuto oltre un mese fa, ma gli esiti sono stati resi noti soltanto adesso.
Gli animali sono stati successivamente affidati alle cure del Servizio Veterinario della ASL di Prato. I due proprietari dei cani sono indagati per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, una fattispecie di reato meno grave rispetto al maltrattamento di animali perchè non sono state ravvisate lesioni o gravi problemi di salute.
“Sono grato del grande impegno da sempre profuso dal Corpo di Polizia Provinciale nella tutela e nella salvaguardia degli animali” ha commentato il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai.

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