La Prefettura ricerca un immobile da prendere in affitto e adibire a nuova sede della Questura di Prato e degli alloggi di servizio del personale di Polizia. A tale scopo ha pubblicato sul proprio sito una nuova indagine di mercato, dopo che un primo tentativo è andato deserto a dicembre scorso.
L’obbiettivo è capire se all’interno del comune di Prato esistano edifici idonei alternativi all’attuale sede di via Migliore di Cino, i cui proprietari non hanno accettato la rinegoziazione proposta alla scadenza del contratto di affitto. Il Ministero aveva messo sul piatto un allungamento della locazione da 6 a 9 anni, ad un canone sensibilmente ridotto rispetto all’attuale, in base alle valutazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare e dell’Agenzia del Demanio.
A seguito del mancato accordo, la Prefettura sta valutando opzioni alternative con l’indagine di mercato, appurato che a Prato non sono disponibili immobili demaniali o di proprietà degli enti locali utilizzabili.
Ma vediamo quali sono le caratteristiche che l’immobile deve possedere. Le candidature dovranno pervenire entro il prossimo 28 febbraio. La nuova Questura necessita di una superficie lorda di 8.437 metri quadrati, con metrature ben definite da adibire a vari usi: uffici, alloggi, magazzini, archivi, ambulatori, autorimesse, laboratori, aule: spazi in cui potranno operare 365 addetti (con 9,57 metri quadrati a persona).
Nell’avviso sono ben dettagliate tutte le specifiche tecniche che dovrà avere l’immobile, fra cui la classe IV di resistenza al sisma. L’edificio dovrà essere indipendente, prossimo alle principali strade di comunicazione e realizzato in conformità alle norme vigenti in materia di impiantistica, risparmio energetico, utilizzo di fonti rinnovabili, eliminazione di barriere architettoniche e di sicurezza sui luoghi di lavoro nonchè compatibile con lo strumento urbanistico vigente.
Il contratto di locazione avrà durata di 6 anni, eventualmente rinnovabile. La proposta di locazione dovrà essere accompagnata da un’offerta economica che successivamente sarà sottoposta al vaglio dell’Agenzia del Demanio di Firenze, competente al rilascio del parere di congruità. L’importo sarà sottoposto alla riduzione del 15% previsto dal decreto legge spending review (135/2012) e confermato dalla legge di stabilità 2013. Il pagamento del canone pattuito sarà corrisposto in rate semestrali posticipate.
L’avviso della Prefettura è consultabile a questo link.
