Spaccata con furto alla pizzeria “Pizza Quadra” di Chiesanuova

Ancora una spaccata con furto a Chiesanuova. Dopo il Caffè Jovita di via Tagliamento preso di mira il 3 gennaio scorso, stavolta è toccato alla pizzeria “Pizza Quadra” in via Libero Grassi. Stanotte ignoti hanno infranto la vetrata del locale utilizzando un tombino come ariete, poi una volta all’interno si sono impossessati del registratore di cassa e sono fuggiti. Ad agire sono stati tre malviventi ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della pizzeria. I titolari hanno fatto l’amara scoperta stamani, al momento dell’apertura dell’attività.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno consucendo le indagini. L’anno scorso la pizzeria “Pizza Quadra” era già stata presa di mira dai malviventi in due occasioni: la prima i ladri avevano rubato il registratore di cassa, proprio come stanotte, la secondo volta invece avevano tentato di forzare la porta a cui i titolari avevano messo dei lucchetti. Stavolta sono ricorsi alla spaccata per riuscire nel loro intento.

Sull’accaduto interviene la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Patrizia Ovattoni, che da tempo denuncia i problemi di sicurezza e degrado della zona. “I residenti di Chiesanuova, con Via del Campaccio e Via Libero Grassi, lanciano un grido di allarme; denunciano da tempo episodi sempre più frequenti di spaccio, vandalismo, furti e danneggiamenti alle auto” afferma Ovattoni. “Purtroppo una zona apparentemente tranquilla si sta rivelando scenario di attività illecite e criminose importanti, compreso lo stazionamento prolungato e sospetto di camper nel parcheggio di via Grassi. I residenti sono preoccupati per questa escalation di reati e chiedono più controlli sia diurni che notturni da parte delle forze dell’ordine. Troppa insicurezza nelle periferie e pochi controlli” aggiunge Ovattoni, che punta il dito contro la giunta Biffoni, definendo “inadeguate” le “politiche sulla prevenzione e controllo messe in campo dall’amministrazione comunale”. Secondo la consigliera di Fratelli d’Italia per “contrastare efficacemente questa escalation di reati” serve “un presidio fisso della municipale, o forze dell’ordine. Un presidio fisso, con turni serali, apporterebbe dei cambiamenti significativi, in tema di sicurezza, in quanto svolge funzioni di vigilanza e controllo per la prevenzione dei reati nella zona o quartiere di assegnazione, instaurando con i residenti ed i commercianti del posto, un rapporto di vicinanza e fiducia” conclude Ovattoni.