Addio a Ilario Castagner, ex calciatore del Prato e allenatore del Perugia di Paolo Rossi

È morto a 82 anni, a Perugia, l’allenatore ed ex calciatore Ilario Castagner. Nella stagione 1978-1979, quella della stella del Milan, il tecnico aveva condotto al secondo posto, contendendo lo scudetto ai rossoneri, proprio un sorprendente Perugia, prima squadra italiana a non perdere mai una partita per un intero campionato di serie A.
Prima di allenare, Ilario Castagner aveva giocato come attaccante, vestendo per 3 stagioni la maglia del Prato, a metà degli anni Sessanta.
In biancazzurro, Castagner giocò in tutto 83 partite, segnando 17 reti e sfiorando la promozione in serie B nella stagione 1965-66, quando il Prato giunse secondo in campionato, a un solo punto dalla capolista Arezzo, al termine di un lungo testa a testa. L’anno dopo, i biancazzurri giunsero terzi, in un campionato di serie C vinto proprio dal Perugia.
Legate indissolubilmente al capoluogo umbro, la vita e la carriera di Ilario Castagner hanno trovato snodi e contatti importanti con Prato.

Da tecnico del Perugia, nell’anno successivo all’exploit in campionato, Castagner allenò un giovane ma già affermato Paolo Rossi (insieme nella foto sopra), reduce dalla retrocessione in serie B con il Lanerossi Vicenza, che lo cedette in prestito agli umbri, e dal mondiale in Argentina di due anni prima. Quella stagione si concluse però in maniera travagliata, per il Perugia, e addirittura drammatica per Pablito, coinvolto con alcuni compagni di squadra nello scandalo del Totonero.
La carriera in panchina di Ilario Castagner proseguì sulle via di Roma (sponda laziale) e di Milano (Milan e Inter) per poi concludersi a Perugia, alla fine degli anni Novanta.