3 Febbraio 2023

Agenzia delle Dogane, accertati 38 milioni di maggiore Iva non dichiarata

Per quanto riguarda i controlli a carico dei venditori di energia elettrica e gas ai consumatori finali sono stati constatati omessi versamenti di ratei e conguagli per 108 mila euro


Ammonta a 38 milioni di euro la maggiore Iva accertata nel 2022 dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Prato e Pistoia, impegnati nel contrasto agli illeciti tributari (dazi, IVA, accise), oltre che nella lotta alle frodi e agli illeciti extratributari (sicurezza prodotti, contraffazione, Made in Italy).
Sul fronte delle accise, i controlli hanno consentito all’ufficio di constatare un recupero di imposta per complessivi 180 mila euro. Di questi, 69 mila hanno riguardato i benefici fiscali a favore del trasporto merci, con la constatazione di maggiori diritti per indebite compensazioni. Dai controlli a carico dei venditori di energia elettrica e gas ai consumatori finali sono stati constatati omessi versamenti di ratei e conguagli per complessivi 108 mila euro.

Numerose le irregolarità riscontrate alla voce delle frodi in commercio. Per quanto riguarda gli standard di sicurezza dei prodotti, le violazioni alle normative Ue nel 2022 sono più che triplicate rispetto all’anno precedente, rilevando “una scarsa sensibilità degli operatori economici sui temi della tutela dei consumatori e, in alcuni casi, la mancanza della totale conoscenza delle regole unionali”.

Fra le irregolarità più comuni riscontrate dall’Agenzia delle Dogane, ci sono merci dichiarate all’importazione prive di etichettatura e apparecchi elettrici contenenti pile privi di pittogrammi per lo smaltimento dei rifiuti.
In materia di sicurezza dei prodotti, sono stati sequestrati oltre 2 milioni e 630 mila pezzi di merci irregolari (di cui 2,5 milioni di mascherine chirurgiche) con l’applicazione di sanzioni per oltre 73 mila euro e l’attivazione di 6 procedimenti penali presso la Procura della Repubblica di Prato, ipotizzando i reati di frode in commercio, induzione in errore di pubblico ufficiale nella redazione di atto pubblico e immissione sul mercato di prodotti pericolosi.

Sul fronte dell’anticontraffazione, nel 2022 sono state 9 le violazioni relative alla tutela di marchi registrati; in particolare, è stata constatata la contraffazione di parti di ricambio per veicoli mediante apposizione del marchio registrato Vespa e 8 violazioni per contraffazione di marchi tutelati nell’interesse della Walt Disney Incl. LTD.

Nel 2022 sono state rilasciate 31 Customs Decisions (3 in più rispetto all’anno precedente). Tale sistema consente agli operatori stabiliti nell’Unione Europea e in possesso di codice EORI, di chiedere e gestire le decisioni doganali per via telematica attraverso un unico portale, EU TRADE PORTAL, condiviso in ambito unionale, al quale si accede previo specifico accreditamento.
Le decisioni riguardano essenzialmente l’utilizzo dei regimi doganali “speciali” e i relativi oneri (garanzie globali) o agevolazioni (riduzioni ed esoneri dalla garanzia) e la possibilità di avvalersi di procedure doganali semplificate.

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