10 Febbraio 2023

Chirurgia Robotica: al Santo Stefano il primo intervento su paziente con tumore prostatico

Dopo oltre 25 anni il direttore di urologia Franco Blefari va in pensione: “L’arrivo di tecnologie avanzate rappresenta per me un grande obiettivo raggiunto del quale vado fiero"


E’ operativo il robot-assistito per la chirurgia mini invasiva arrivato nelle sale operatorie dell’ospedale Santo Stefano in prova visione. La nuova sofisticata piattaforma che coadiuva il chirurgo durante tutte le fasi dell’intervento è stata collocata nel presidio pratese in quanto ospedale baricentrico all’interno della rete ospedaliera dell’Asl Toscana Centro. Il robot, impiegato per interventi di chirurgia generale,urologia ed otorinolaringoiatria costituisce la più efficace alternativa agli interventi effettuati con le tecniche chirurgiche classiche. Il primo intervento con la tecnica robotica è stato eseguito nei giorni scorsi su un giovane paziente affetto da tumore prostatico con risultati soddisfacenti.

In questo primo mese di attività sono in programma 15 procedure interventistiche complesse di prostatectomia robotica, con un progressivo aumento a tutte le patologie di pertinenza urologica ed una ulteriore estensione alle discipline di chirurgia generale ed otorinolaringoiatria. È un obiettivo prioritario dell’Azienda sanitaria l’abbattimento delle liste di attesa, ampliando l’offerta per i pazienti affetti da patologia oncologica. Per l’attività di chirurgia robotica, coordinata dal dottor Graziano Vignolini è stato avviato un percorso di formazione che interesserà uno specialista per ogni centro urologico presente nei presidi ospedalieri dell’Asl Toscana Centro. “Coordinare la chirurgia urologica robotica nell’Azienda è per me motivo di orgoglio – ha detto Vignolini -. Ben conscio dell’importanza del lavoro di equipe, ho trovato colleghi urologi, anestesisti e infermieri, di reparto e di sala operatoria, motivati ed estremamente professionali e ai quali va il mio primo ringraziamento per gli sforzi fatti fino ad oggi per iniziare il progetto ‘Robotico’”.

L’introduzione della chirurgia robotica rappresenta per l’ospedale Santo Stefano un ulteriore miglioramento dell’attività chirurgica che ha già un elevato livello di qualità. In questa prima fase gli interventi riguardano l’ambito della struttura di urologia diretta dal dottor Franco Blefari, che dopo oltre 25 anni di attività lascia il timone della direzione per pensionamento. “Nel corso di questi 25 anni ho lavorato insieme ai miei collaboratori per il buon funzionamento della Urologia dell’Ospedale di Prato – ha dichiarato Blefari -. Insieme, abbiamo conseguito risultati clinici che ci hanno identificati come eccellenza assoluta e come centro di riferimento nazionale in particolare per la chirurgia Laser della prostata. E finalmente, con grande soddisfazione medica, siamo riusciti ad ottenere che il nostro ospedale fosse dotato del robot chirurgico. Ciò rappresenta per me un grande obiettivo raggiunto del quale vado fiero”.

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