12 Febbraio 2023

L’arbitro si fa male, Prato-Giana Erminio sospesa al 32′. La curva contesta la società

Gara interrotta sullo 0-0 e rinviata. I supporters biancazzurri disertano la curva in segno di protesta: "Un'altra stagione così non la possiamo accettare". Il ds Calistri: "E' il momento di stare uniti, tifosi compresi"


L’arbitro si fa male e Prato-Giana Erminio viene sospesa al 32′ del primo tempo mentre le due squadre erano sul risultato di 0-0.
Davide Matina ha accusato una fitta al polpaccio della gamba destra e non è riuscito a continuare. L’infortunio lo ha così costretto a decretare la sospensione della gara, mandando le squadre nello spogliatoio. La partita sarà recuperata in una data che la Lega renderà nota nelle prossime ore e riprenderà dal minuto dell’interruzione.


Prima della sospensione la partita tra i biancazzurri e la capolista era stata molto equilibrata con poche occasioni degne di nota.
Per la Giana l’occasione migliore l’aveva creata Fall con un tiro sul primo palo disinnescato da Bertini. Per il Prato era stato Cela ad avere sul destro un pallone buono che ha spedito alto.
Da segnalare la contestazione della curva, che in segno di protesta ha disertato gli spalti. L’intenzione era di tornare in curva per la ripresa, ma la sospensione di fatto ha bloccato il rientro. I tifosi sono poi tornati in curva durante la seduta di scarico dei giocatori per ribadire: “Meritiamo di più” e cantare il coro “Spendi per noi vogliamo vincere” evidentemente indirizzato al presidente Commini.
In curva campeggiava lo striscione con scritto “Presidente da oggi devi iniziare a programmare. Un’altra stagione così non la possiamo accettare”.
La protesta ha partorito anche un volantino diffuso dai tifosi:
“Vogliamo una programmazione fin da subito per il prossimo anno e una squadra all’altezza della curva e della sua storia. Noi faremo il nostro fino alla fine del campionato, ma sia chiaro che il prossimo deve essere un campionato per salire – si legge nel volantino dei tifosi – Un anno era giusto, due sono il limite oltre il quale ci costringerete a fare quello che non vorremmo mai”.

La risposta della società alla contestazione è stata affidata al direttore sportivo Leonardo Calistri: “E’ vero che veniamo da due sconfitte consecutive, ma questo è il momento di stare uniti, tifosi compresi. I primi a non essere contenti di questi risultati siamo noi, ma abbiamo grande fiducia nell’allenatore e nei ragazzi. Questa società è sana, è una società che programma – ha detto – I tifosi sono stati una componente che in questi anni non è mai mancata e di questo li ringraziamo,  ma se non saremo tutti uniti non andremo da nessuna parte. Per fare programmazione ci vuole il tempo giusto e noi ce lo stiamo mettendo tutta. Senza entusiasmo, fiducia e unità però non si va da nessuna parte”.

Il ds Calistri: “E’ il momento di stare uniti, tifosi compresi”

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