“Biagioni ha di fronte a sé un percorso che ci deve vedere impegnati fino al 2024 con le amministrative: non ci sarà il candidato uscente, quindi ci sarà da ripartire con una proposta politica, innanzitutto la scelta del candidato sindaco, poi cosa vogliamo fare per questa città e chi saranno i nostri compagni di viaggio. Questo è un ragionamento che Marco e la segreteria faranno”. Ad intervenire è il sindaco Matteo Biffoni, che sin dall’inizio ha sostenuto Stefano Bonaccini e che si rivolge direttamente al segretario provinciale Marco Biagioni. All’indomani della vittoria di Elly Schlein alle primarie, se non si può parlare di clima da resa dei conti di certo il Pd pratese risulta come minimo polarizzato tra il “partito degli (attuali) amministratori” e la segreteria provinciale.
Biffoni assicura che non ci saranno scissioni o strappi, ma avverte: “L’unità oltre che predicata va attuata. Continuo ad avere le mie preoccupazioni per le proposte che ho visto prevalere all’interno delle urne delle primarie”.
Il segretario Biagioni per il momento si esprime con un post su Facebook, in cui ribadisce il concetto di unità del partito: “Abbiamo bisogno di una linea chiara e sopratutto di un partito unito. E il mio impegno di segretario, a partire da Prato, andrà proprio in questa direzione. Perché solo insieme ne usciremo più forti e saremo in grado di affrontare le sfide a cui siamo chiamati già nei prossimi mesi”.