18 Febbraio 2023

Elezioni Poggio a Caiano, il candidato del centrodestra Palandri si dimette da presidente del circolo Anspi di Bonistallo

Poi va anche all'attacco di Puggelli: "Polemica sterile, avevo già preannunciato le dimissioni. Poteva farmi una telefonata"


Riccardo Palandri si è dimesso da presidente e consigliere del circolo parrocchiale di Bonistallo. L’annuncio è stato dato ieri sera dal parroco don Cristiano D’Angelo e successivamente confermato questa mattina dal candidato sindaco civico di Poggio a Caiano supportato dal centrodestra, Palandri, durante il lancio della propria campagna elettorale. Il ruolo di presidente del circolo Anspi di Bonistallo, (parrocchia in Diocesi di Pistoia), era diventato nei giorni scorsi un caso politico. Il candidato del centrosinistra, nonché sindaco uscente, Francesco Puggelli aveva infatti invocato a gran voce giovedì scorso le “dimissioni di Palandri da presidente del Circolo”, aggiungendo di “non ritenerlo affatto un candidato civico”.
Il caso ruota tutto intorno alla data di dimissioni di Palandri e sulla modalità delle dimissioni: spontanee o forzate. A fare chiarezza sono gli stessi protagonisti della vicenda. “Lunedì sera ho deciso di dimettermi – spiega Palandri – e martedì a voce l’ho comunicato al vicepresidente del consiglio di circolo e ad altri consiglieri. Anche il parroco don Cristiano era consapevole della mia decisione. Ieri – prosegue Palandri – poi ci siamo visti di nuovo col sacerdote e la decisione è stata ufficializzata anche di persona. La firma sulle dimissioni, infine, ci sarà lunedì prossimo, prima data utile per riunire il consiglio del circolo”. Palandri attacca anche Puggelli. “Gli attacchi sulle cose non vere non li accetto – sottolinea -. Invece di invocare le mie dimissioni sulla stampa, bastava che mi chiamasse e avrebbe saputo che avevo già annunciato di lasciare il ruolo al circolo”.
A confermare la versione è anche il parroco don Cristiano. “Palandri mi ha sempre detto che si sarebbe dimesso – dice -. Questa era una scelta concordata da giorni, su cui siamo sempre stati d’accordo. Ieri sera c’è stato il passaggio ufficiale e quindi un momento prima del lancio della sua candidatura ho dato ufficialità delle sue dimissioni. Smentisco categoricamente di essere stato io a fargli pressioni per farlo dimettere e smentisco anche di avere subìto pressioni per spingere Palandri alle dimissioni. Il mio obiettivo è sempre e solo stato quello di mettere la parrocchia al riparo da ogni strumentalizzazione. Oggi, infine, auguro una buona campagna elettorale a tutti i candidati e auspico che lavorino tutti per il bene comune”.

Di seguito il comunicato ufficiale della parrocchia di Bonistallo a firma di don Cristiano D’Angelo.

“Nei prossimi mesi si svolgeranno a Poggio a Caiano le elezioni comunali. Attraverso l’impegno nella società civile, nel lavoro e in politica i cristiani sono chiamati, in spirito di servizio, a impegnarsi per il bene comune, contribuendo alla crescita nella comunità di quei valori di giustizia, fraternità, solidarietà propri del Vangelo e tradotti nell’insieme della Dottrina Sociale della Chiesa.
La Chiesa, la parrocchia e le sue articolazioni, compreso il Circolo Anspi che per statuto è un’associazione a-politica, non si identificano né devono identificarsi con alcuna formazione politica.
La Parrocchia e il Circolo Anspi sono spazi nei quali tutti possono partecipare nella misura in cui riconoscono e condividono i valori del Vangelo e della Dottrina Sociale della Chiesa, indipendentemente dalla proprie convinzioni e appartenenze politiche.
L’impegno diretto in politica di chi riveste cariche sociali negli organi direttivi del Circolo Anspi non è compatibile con questo spirito e nemmeno con gli statuti dell’associazione Anspi. Tale impegno è una scelta personale e non è espressione né è rappresentativo della Parrocchia o del Circolo Anspi.
Pertanto con la decisione di candidarsi a sindaco, Riccardo Palandri, fino ad ora presidente del Circolo Anspi, dà le sue dimissioni da questa carica.
A tutti i candidati, senza differenze e preferenze, vanno i sinceri auguri per un leale e rispettoso confronto politico, nei toni e nei contenuti, su programmi a reale servizio del bene comune”.

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