La maggioranza di Beste passa a Holding Moda: il gruppo torinese punta ad acquisire altre realtà nel distretto

Cambio di assetto societario all’interno dell’azienda Beste di proprietà dei fratelli Giovanni e Matteo Santi: la maggioranza della Beste passa infatti a Holding Industriale, attraverso la controllata Holding Moda. Il grande polo industriale, con sede a Torino, ha deciso di rilevare il 51% delle quote, completando con l’acquisizione della ditta di tessile e abbigliamento pratese, la filiera del “Made in Italy” integrata e sostenibile. Beste è infatti la tredicesima società ad entrare a far parte di Holding Moda, che opera per i più importanti brand del lusso a livello internazionale. “Nessuna operazione in difesa – spiegano i fratelli Santi – ma anzi una scelta strategica per dare ulteriore slancio all’attività attraverso un piano di crescita importante”.

Negli ultimi anni Beste è cresciuta moltissimo in termini di fatturato: 28 milioni nel 2021, passati a 48 nel 2022 con la previsione di registrare un budget da 80 milioni nel 2023. Attualmente la ditta conta 255 dipendenti, con un’età media di 38 anni. Il Gruppo Beste vanta, oltre alla capogruppo Beste, anche TeXco (rilevata nel 2022, eccellenza nella lavorazione di fibre nobili come cashmere, seta, alpaca e lana), e detiene il 70% di Tessitura Serena, manifattura specializzata nella realizzazione di tessuti greggi cotonieri e lanieri ad elevato know-how tecnologico. Nel 2022 Beste è diventata società benefit e ha lanciato la divisione “Beredo” che si occupa della raccolta e del recupero degli scarti tessili, con l’obiettivo di reinserire gli stessi nel ciclo produttivo. La maxi operazione con Holding Moda apre quindi le porte a nuovi investimenti in spazi produttivi, personale e strumentazione e soprattutto a nuove aggregazioni pratesi all’interno del polo industriale italiano: qualcosa si starebbe già muovendo e dovrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. Spetta infatti proprio a Beste fare da capofila, da “sentinella” sul territorio, per individuare realtà locali da valorizzare nel contesto della holding nazionale. “Siamo a favore di tutti i tipi di aggregazioni – chiariscono i fratelli Santi -. Per noi, insieme si va più lontano. Prato è davanti ad una sfida importante. Dobbiamo diventare più grandi per affrontare in modo adeguato le richieste del mercato”.