4 Marzo 2023

Niente ospedale di comunità al centro Pegaso, Fratelli d’Italia all’attacco della Regione: “Ennesima beffa ai danni dei cittadini”

"Tanti proclami e passerelle, 28 milioni di euro spesi e poi il nulla di fatto: nel frattempo il pronto soccorso del Santo Stefano è in tilt", tuonano l'onorevole Chiara La Porta, il consigliere regionale Francesco Torselli, i consiglieri comunali Claudio Belgiorno e Patrizia Ovattoni,e il vice-coordinatore provinciale Gianni Cenni. Stamani il sopralluogo alla struttura (vandalizzata) di via Galcianese


Fratelli d’Italia corre all’attacco della Regione dopo la notizia del naufragio del progetto per creare nell’ex centro Creaf, ora Centro vaccinale Pegaso, un ospedale di comunità. Lì dove sarebbe dovuta sorgere una struttura per le esigenze sanitarie di lieve intensità, dando così una prospettiva definitiva allo stabile costato (tra passato remoto e recente) quasi 28 milioni di euro di soldi pubblici, restano oggi solo capannoni deserti, erbacce e scritte no vax.

Tutta colpa – lo ricordiamo – di un allungamento dei tempi di cessione dell’immobile all’ASL: in sostanza, un cavillo burocratico che non permetterà di usufruire dei finanziamenti del PNRR, facendo così svanire anche l’ultima speranza di vedere risorgere l’edificio di via Galcianese.

E mentre il presidente delle Regione Eugenio Giani, sulla carta stampata, dichiara che l’ospedale di comunità si farà comunque, ma con fondi diversi da quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, gli esponenti nazionali, regionali e comunali del partito di Giorgia Meloni gridano allo scandalo.

Tutto, aggravato dalle condizioni attuali del pronto soccorso, preso d’assalto e sovraffollato.

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