22 Marzo 2023

Tornano le giornate del FAI di primavera: visite speciali al Convitto Cicognini e allo stabilimento di Giunti Editore

Sabato 25 e domenica 26 marzo dalle 9,30 alle 17 visite guidate alla scoperta di luoghi meno accessibili della cultura


Tornano anche a Prato le giornate del Fai di Primavera con due luoghi della cultura eccezionalmente aperti al pubblico per visite guidate a cura di studenti apprendisti ciceroni: sabato e domenica prossima, 25 e 26 marzo, dalle 9,30 alle 17 (ultimo ingresso), nella nostra città sarà possibile visitare il Convitto Nazionale Cicognini e lo stabilimento Giunti Editore. Entrambe le visite non necessitano di prenotazione.
Al Convitto Cicognini gli studenti condurranno i visitatori in un itinerario che comprenderà anche il cinquecentesco Oratorio del Pellegrino, oltre al teatro intitolato al convittore illustre Gabriele D’Annunzio, la cappella, il refettorio e la sala visite, dove sarà allestita una piccola mostra dedicata allo scrittore e giornalista Curzio Malaparte, che al Convitto trascorse un anno fondamentale per la sua formazione. Nell’aula magna saranno inoltre proiettati alcuni video sull’autore di Maledetti Toscani. Lungo i corridoi del Convitto potranno essere conosciuti i ritratti dei rettori che hanno guidato le attività scolastiche. In esclusiva per le giornate Fai di Primavera, per la prima volta, sarà aperta al pubblico la biblioteca dello storico e letterato pratese Atto Vannucci.

Allo stabilimento Giunti di via Ghisleri al Macrolotto 1, i visitatori, guidati dagli studenti apprendisti ciceroni del liceo artistico Brunelleschi, potranno conoscere la storia del gruppo editoriale fondato nel 1841 a Firenze e potranno vedere da vicino come viene prodotto un libro, dalla pagina bianca, alle fasi successive di stampa e legatoria.
Durante la visita al comparto produttivo e logistico dello stabilimento, si potranno anche apprezzare le edizioni a tiratura limitata – certificate con atto notarile e realizzate grazie al sapere artigiano della legatoria – dedicate ai facsimile dei manoscritti e disegni di Leonardo da Vinci.

Riproduzioni realizzate qui a partire dagli anni Settanta. Si tratta di un’opera monumentale che ha richiesto decenni per essere completata, cercando e fotografando le opere originali conservate in collezioni e musei di tutto il mondo:impresa irripetibile, resa possibile dalla visione dell’Editore Giunti. Facsimili di grandi dimensioni come quelli del Codice Atlantico, oppure molto piccoli come i taccuini dei Manoscritti di Francia, che Leonardo aveva l’abitudine di tenere in tasca per appunti e disegni dei suoi progetti visionari.

Come contributo alle visite, per sostenere la missione del FAI di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, è richiesta una donazione a partire da 3 euro.
A chi si iscriverà per la prima volta al FAI durante le giornate di primavera sarà riservata la riduzione di 10 euro su tutte le quote previste (singolo, coppia, famiglia).
Fino al 2 aprile 2023 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un sms o una chiamata da rete fissa al numero 45584. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Windtre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa Tim, Vodafone, Windtre, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da Twt, Convergenze, Poste Mobile.

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