Si intitola «Storia di un dono» il libro-catalogo che ripercorre le donazioni succedutesi nel tempo alla Fondazione Opera Santa Rita da parte del noto collezionista pratese Carlo Palli. Verrà presentato martedì 4 aprile, nel giorno del suo 85esimo compleanno, nella Limonaia – Sala «Francesca Bertini» presso la sede dell’Opera in via A. Diaz 13-15 (zona Cappuccini) a Prato. L’appuntamento è per le ore 17,30: a fare gli onori di casa la presidente della Fondazione Renza Sanesi, il suo predecessore Roberto Macrì, che è stato il vero regista dell’operazione, e la direttrice Nicoletta Ulivi.
Il volume non è esattamente un catalogo né, propriamente, un libro. Lunga la lista degli artisti che impreziosiscono gli ambienti dove ogni giorno ragazzi, genitori, operatori, sanitari condividono momenti di crescita e promozione umana, di inclusione sociale, di lavoro.
Accanto ad alcune opere singole – un artista per tutti: Hermann Nitsch – dalla collaborazione tra Palli, Macrì e Sanesi sono nate delle vere e proprie «stanze d’artista»: aule, uffici, corridoi, vani scale, saloni della ex sede dei Cappuccini, ogni spazio è stato caratterizzato dalla presenza e dall’opera di un determinato artista. Lungo l’elenco dei nomi che hanno firmato le «stanze»: Vittore Baroni, Stefano Benedetti, Umberto Buscioni, Carlo Cantini, Miriam Cappelletti, Roberto Casati, Cinzio Cavallarin, Fabio De Poli, Kiki Franceschi, Andrea Chiarantini, Gabriella Furlani, i Santini Del Prete, Paolo Masi, Miradario.
Spiega Carlo Palli nell’intervista realizzata insieme con Roberto Macrì dal direttore di Tv Prato Gianni Rossi: «È il segno del bello che unisce e lega il progetto. Il bello dell’espressione artistica dialoga e si intreccia con il bello dell’accoglienza, direi con il bello dell’umano. Tante vite, magari segnate dalla difficoltà, trovano qui il modo di esprimersi. In fondo – afferma Palli – è un po’ come l’arte. Ecco, si potrebbe dire che anche quell’impegno è una vera opera d’arte».
L’Opera Santa Rita ha voluto suggellare le donazioni con questo libro-catalogo e farne omaggio a Carlo Palli proprio nel giorno del suo compleanno. A fargli festa saranno, insieme alla Fondazione, gli artisti coinvolti e tanti amici, dell’Opera e di Palli. Infatti, come racconta Macrì – «è nata una relazione bella di amicizia, coltivata in tanti incontri con gli artisti, in numerosi momenti di condivisione e progettazione. E sono orgoglioso che questa sinergia sia stata l’apripista per Carlo, che dopo ha potuto realizzare tante cose belle per Prato».