20 Aprile 2023

In San Domenico il 27 e 28 maggio arriva Il canto della scala

Una favola lirica ispirata alla storia della Scala di Giacobbe, dal Libro della Genesi


Sabato 27 maggio e domenica 28, alle ore 18 e alle 21, nella chiesa di San Domenico andrà in scena la prima esecuzione assoluta di The Song of the Ladder (Il canto della scala), una church opera di Hazel Gould, musicata da John Barber, prodotta da Camerata strumentale Città di Prato e Teatro Metastasio e realizzata in collaborazione con la scuola comunale di musica Verdi.

Si tratta di un’opera commissionata dalla Camerata Strumentale al compositore John Barber – che ha fondato la sua estetica sull’ideale di una missione sociale della musica – il cui libretto, scritto in inglese da Hazel Gould, è tratto dal cap. 28 della Genesi, la storia di Giacobbe e della sua visione in sogno della scala degli angeli. La storia è tuttavia declinata attraverso una narrazione popolare ebraica, riportata da Elie Wiesel, che è una meravigliosa parabola musicale: gli angeli, tornando in Paradiso, si dimenticano la scala e la lasciano all’umanità. Quella scala è il canto, la musica, il tramite tra la terra e il cielo.

Il progetto, che vede fondersi le energie artistiche della Camerata Strumentale e del Teatro Metastasio per rinnovare e ampliare la meravigliosa esperienza artistica e umana che l’Arca di Noè del 2016 ha rappresentato per Prato, suggella un grande evento cittadino a cui contribuiscono le forze fresche degli studenti della scuola di musica Giuseppe Verdi, delle scuole medie a indirizzo musicale e del liceo musicale Cicognini-Rodari, uniti nell’Orchestra Prato Sinfonietta, il coro giovanile della scuola di musica Verdi, il coro giovanile Euphonios, i bambini della scuola primaria Meucci con le loro maestre, il coro Città di Prato (che unisce il coro degli adulti della scuola Verdi e il coro Pratolirica).

Alla guida di musicisti e cantori ci saranno Jonathan Webb per la parte musicale e Edoardo Donatini per la regia dello spettacolo, Chiara Lanzillotta per l’ideazione dei costumi, Massimo Galardini per il disegno delle luci e Redfish per le scenografie digitali.

L’interprete protagonista sarà il baritono Mauro Borgioni, chiamato a dar voce e la presenza scenica a Giacobbe. Al suo fianco, l’Arcangelo affidato al controtenore Antonio Giovannini, Isacco al basso-baritono Federico Sacchi, sua moglie Rebecca al mezzosoprano Gabriella Sborgi e i ruoli di Esaù e Rachele confidati alle voci giovani e musicalissime di Giacomo Nanni e Sophie Gallagher. La prevendita per i biglietti è aperta da oggi presso la biglietteria del Teatro Metastasio.

 

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