Risolta la crisi dell’azienda Gegè di Casale che è stata acquisita dal gruppo bolognese Valsa, di cui fa parte la società Valpizza Srl che ha depositato l’offerta (693 mila euro) e versato la cauzione del 10%. Questo l’esito dell’asta che si è tenuta stamani presso lo studio del commercialista Filippo Ravone, curatore della procedura. I termini per il saldo del prezzo di vendita della Gegè sono fissati al 1° giugno 2023, successivamente sarà stipulato il contratto di vendita dell’azienda dal notaio. Per i 61 lavoratori della Gegè, attualmente in cassa integrazione, si spalanca un nuovo scenario positivo. Per lo stabilimento di Casale, infatti, è previsto un piano di rilancio.
A dirlo è l’amministratore delegato di Valsa Group, Marco Setti: “Con entusiasmo ci accingiamo ad attivare il piano di rilancio dello stabilimento di Prato. La salvaguardia occupazionale e del territorio rappresenta un focus primario per Valsa Group. Il sostegno di parti sociali e istituzioni è stato fondamentale per il raggiungimento del comune obiettivo”.
Soddisfazione è stata espressa da Silvia Ghilardi (Flai Cgil Pistoia-Prato) e Andrea Piccini (Fai Cisl Firenze-Prato): “Finalmente la buona notizia, che attendevamo da tempo e per la quale si sono battuti i lavoratori, che non si sono mai arresi alla prospettiva della chiusura delle attività” hanno detto, aggiungendo che “La volontà dei lavoratori è stata fondamentale per salvare il sito produttivo pratese. I lavoratori non hanno mai smobilitato, convinti come sono sempre stati che vi fosse la possibilità della continuità produttiva e di nuovi investimenti. Alla fine sono venuti a capo di una situazione problematica ed hanno avuto ragione sugli intendimenti dei vertici Italpizza, che hanno puntato, da sempre, alla chiusura dello stabilimento di Prato. A questo punto, e nel ringraziare chi è stato vicino alla lotta delle lavoratrici e lavoratori, siamo pronti, con fiducia, ad avviare il confronto con la nuova azienda sulle prospettive di rilancio dello stabilimento di Casale”.