2 Maggio 2023

Elezioni Poggio, Puggelli: “Palandri si arrampica sugli specchi. I programmi sono cose serie”

Il sindaco uscente ricandidato alle prossime amministrative attacca lo sfidante di centrodestra su viabilità e infrastrutture


“Quando ci si candida a guidare una città si deve sapere che le parole hanno un peso. Non si può dire tutto e il contrario di tutto dall’oggi al domani. È una questione di correttezza e serietà verso i cittadini”. E’ quanto dice Francesco Puggelli, sindaco uscente di Poggio a Caiano ricandidato alle prossime elezioni amministrative, rivolgendosi al competitor Palandri. “In queste settimane Palandri ci sta abituando a continue giravolte – dice Puggelli -, avevano previsto via Soffici a doppio senso, quando però si sono resi conto che era un’idea folle hanno raccontato un’altra versione. Volevano deviare il traffico a Carmignano ed è dovuto intervenire il sindaco Prestanti a ricordare che Seano è sotto la sua competenza. Ora propongono progetti, e mi riferisco al ‘maxi polo sportivo’, impossibili da realizzare che prevedono colate di cemento in zone ad elevata pericolosità idraulica e sono addirittura arrivati ad inventarsi le ‘casse d’espansione temporanee’. Anche se riuscissero a convincere l’Autorità di Bacino e tutti i Comuni dell’asse dell’Ombrone ad eliminare il vincolo di inedificabilità, quell’area è e resta ad elevata pericolosità. Arrampicarsi sugli specchi per convincere i cittadini della fattibilità di un progetto non fattibile è un atteggiamento davvero poco serio”.

Rispetto al programma depositato i candidati della lista di Palandri e il candidato Palandri stesso continuano a modificare le loro proposte. Un esempio è il semaforo su ponte a Mulino: “Palandri e i suoi continuano a far finta di non conoscere gli esiti del monitoraggio che hanno sancito l’impossibilità della struttura di sostenere un doppio carico veicolare, nonostante molti candidati consiglieri siano attualmente consiglieri in carica e quindi nella piena disponibilità degli esiti delle valutazioni tecniche fatte sul Ponte (su cui hanno fatto numerose interrogazioni e accessi agli atti, ndr). Come è noto – aggiunge Puggelli – l’alternativa a Ponte a Mulino a senso unico è mettere un senso unico alternato regolato da semaforo. Che è esattamente ciò che Palandri ha messo nel programma salvo poi vendere a voce una versione diversa, sperando che i poggesi non se ne accorgessero. Ma hanno minimamente idea di cosa comporterebbe un semaforo su Ponte al Mulino? File, file e ancora file, bloccare il paese intero ad ogni ora del giorno, tutti i giorni dell’anno. Forse è per questo che questo semaforo intelligente scompare e ricompare a giorni alterni nei proclami della destra”. “Ogni giorno si leggono affermazioni e promesse irrealizzabili, si parla di fantomatici ‘amici privati’ pronti a sborsare fior di soldi per appoggiare roboanti progetti, ma la pubblica amministrazione non funziona per privilegi”, conclude Puggelli.

Accanto a Puggelli interviene anche il candidato Gianluca Pucci, consigliere uscente: “Sono cresciuto nutrendo da sempre grande rispetto per la politica intesa come bene pubblico – afferma Pucci- e questo mi guiderà in futuro se sarò rieletto. Il pressapochismo della lista di Palandri mi spaventa, soprattutto come cittadino. Per quanto riguarda la viabilità, siamo pronti a fare gli interventi migliorativi che abbiamo promesso a partire dal senso unico in via Cioppi e al miglioramento della circolazione tra via Umberto I e via Spadini e saranno migliorati i flussi in ingresso e uscita per le zone tra via Maccanti e via Italia ‘61”. “Una volta rinnovata e ultimata piazza XX Settembre – aggiunge Puggelli presentando le sue proposte – miglioreremo gli spazi urbani lungo via Vittorio Emanuele II e via Cancellieri. Come promesso riqualificheremo tutta l’area di via Sottombrone grazie ad un progetto già finanziato che prevede la nuova pista ciclabile di collegamento con Comeana e nuove attrezzature per il tempo libero. Accanto a tutto ciò, realizzeremo ulteriori attraversamenti pedonali ad ampia visibilità, completeremo la passerella ciclopedonale sul torrente Furba, ci impegneremo per rivalutare e migliorare in termini estetici e funzionali il cordolo della pista ciclabile di via Aiaccia e promuoveremo uno studio per la valutazione di nuovi percorsi di mobilità leggera all’interno di Poggio in stretta sinergia con la cittadinanza. Quello che ho scoperto in cinque anni di amministrazione, di presenza e di studio del territorio non è “acqua calda”, ho imparato cosa si può fare e cosa no e il risultato è che tutto quello che abbiamo messo nero su bianco nel nostro programma è basato su progettualità concrete e realizzabili senza la presunzione di credere di poter deviare il corso di un fiume!”.

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