17 Maggio 2023

Giovane sfregiata a La Pietà: restano in carcere due degli indagati

Il tribunale del riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione per Emiliano Laurini, ex fidanzato della vittima, e Mattia Schininà


Restano in carcere Emiliano Laurini e Mattia Schininà, arrestati con vari gradi di responsabilità per la spedizione punitiva nei confronti di Martina Mucci, la 29enne che la notte fra il 20 e 21 febbraio fu picchiata selvaggiamente a La Pietà. Così ha deciso il tribunale del Riesame che ha respinto la richiesta dei difensori di adottare una misura cautelare più tenue nei confronti dei due indagati, arrestati ad aprile in esecuzione di una misura cautelare in carcere. Per i giudici quanto accaduto fu “un’aggressione violenta” per le modalità in cui è stata ricostruita: l’appostarsi la sera sotto casa per attendere la ragazza e picchiarla. Inoltre, il riesame ha considerato la personalità di Laurini, ex fidanzato della vittima, che pare avrebbe tenuto un comportamento violento anche nei confronti dell’attuale compagna, che però non lo ha denunciato. Laurini, 41 anni, buttafuori e pugile, anche ex collega di lavoro di Mucci in un pub, è ritenuto dalla procura di Prato il mandante dell’agguato mentre Mattia Schininà, 21 anni, avrebbe fatto da tramite per procurare i ‘picchiatori’, uno dei quali è Kevin Mingoia, 19 anni, l’altro un sedicenne.

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