I riformisti Pd ripartono dalla Casa del Popolo di Coiano e chiedono maggiore dialogo al partito toscano e nazionale: “Prima il confronto, poi le decisioni”

Riparte dal circolo di Coiano il cammino dei riformisti del Partito Democratico di Prato per guardare al futuro dopo la conclusione del congresso che ha visto la vittoria su scala nazionale della neo segretaria Elly Schlein. A farsi promotore dell’iniziativa è stato lo stesso sindaco Matteo Biffoni, che da Prato ha mandato al nazionale un messaggio di invito al dialogo e alla discussione interna su alcuni temi cruciali: rifiuti, immigrazione, servizi pubblici, politiche energetiche ed economia. Tematiche su cui ci sono sensibilità differenti all’interno del Pd e su cui si chiede un’ampia discussione prima di arrivare poi a una decisione finale, che come ribadisce lo stesso Biffoni, spetta alla segretaria nazionale che è stata eletta. Il sindaco in particolare chiede un cambio di passo sul tema rifiuti, dotando la Toscana e l’Italia di impianti in grado di risolvere i problemi di smaltimento, ma soprattutto chiede un dialogo sull’immigrazione. Il riferimento è alla partita dei centri di permanenza per i rimpatri, definiti lager in Regione Toscana, ma su cui poi non è stata data risposta ai sindaci sulle preoccupazioni per la gestione di chi si è macchiato di gravi crimini.
All’appuntamento pratese ha preso parte in collegamento anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Il governatore doveva partecipare in presenza ma poi l’alluvione che ha colpito la regione ha costretto Bonaccini a rinviare la visita in città alle prossime settimane. Biffoni, infine, ha chiesto di prendere a riferimento il modello di dialogo già oggi presente su scala provinciale a Prato, esportandolo anche in Toscana e a livello nazionale. Un segnale di distensione nei rapporti interni al Pd cittadino, che sta per avvicinarsi alla scelta del nuovo candidato sindaco per le amministrative 2024.

Nel servizio l’intervista al sindaco Biffoni